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Da domani le nuove regole per guidare

Recepita dal ministero dei Trasporti la Direttiva dell’Unione Europea 112/09 che disciplina le norme sull’idoneità alla guida per persone affette da epilessia, disabilità visiva e diabete mellito

di Redazione

Entra finalmente in vigore il Decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 301 del 27 dicembre 2010 con cui risulta recepita la Direttiva dell’Unione Europea 112/09 che disciplina le norme sulla idoneità alla guida per persone affette da epilessia, disabilità visiva e diabete mellito. Per chi soffre di epilessia, le nuove norme portano da due anni a uno il periodo di libertà da crisi necessario per la guida ad uso privato. Inoltre, sono riconosciute situazioni differenziate che permettono la guida dopo periodi di tempo inferiori o addirittura senza proibizioni di sorta. E’ questo il caso, per esempio, di persone con sole crisi notturne, con crisi non accompagnate a perdita di coscienza o con crisi provocate da fatti acuti a carico del sistema nervoso senza tendenza a ripresentarsi. Inoltre, chi presenti crisi mentre è in corso la sospensione del trattamento su indicazione del neurologo può tornare alla guida dopo tre mesi se accetta di riassumere il trattamento. Un’altra importante novità consiste nel riconoscimento della guarigione in coloro che non lamentano crisi da almeno 10 anni e non sono più in trattamento. Infine, per coloro che sono liberi da crisi da almeno 5 anni, le apposite commissioni mediche locali possono riconoscere periodi di idoneità superiori agli attuali due anni.

L’approvazione della nuova legge sulla idoneità alla guida nell’epilessia rappresenta l’atto finale di un lungo iter nel quale il Presidente Ettore Beghi e la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) hanno avuto un ruolo attivo di orientamento delle commissioni che hanno curato la revisione della materia a livello internazionale e il suo adattamento alla realtà italiana.
«La LICE annuncia con gioia questo importante evento – ha dichiarato il Professor Ettore Beghi, presidente della Lega Italiana Contro l’Epilessia – che rappresenta un grande passo in avanti sulla strada del riconoscimento di una vita fuori dall’ombra per chi soffra di epilessia.”».

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