Famiglia

Da dieci anni la Pigotta aiuta a curare i bambini

unicef

di Redazione

Torna la Pigotta, la bambola di pezza realizzata da nonni e bambini, regalo di Natale speciale per chi vuole aiutare l’Unicef a salvare i bambini. In oltre 500 piazze d’Italia, per tutto dicembre, con una donazione minima di 20 euro, sarà possibile adottare una delle migliaia di Pigotte e dare a un bambino in un Paese africano la possibilità di ricevere un kit salvavita ed essere assistito e curato nel corso della sua crescita. Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che sarà inserito nel programma di lotta alla mortalità infantile «Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’infanzia». Nel pacchetto di interventi salvavita: vaccini contro difterite, pertosse e tetano; vaccini antipolio e contro il morbillo; capsule di vitamina A; sali per la reidratazione orale contro la diarrea acuta; antibiotici contro le infezioni respiratorie acute; zanzariere trattate con insetticida per prevenire il rischio di malaria, oltre che l’assistenza alle madri durante la gravidanza e il parto. Con l’iniziativa «Adotta una Pigotta» Unicef Italia ha raccolto, in dieci anni, più di 17 milioni di euro e salvato oltre 800mila bambini in Africa e in altri Pvs. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è il famoso ballerino Kledi Kadiu.


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