“Da cosa (ri)nasce cosa” il concorso nelle scuole

Carta, plastica, vetro o alluminio: ogni oggetto ha una sua destinazione virtuosa nel momento in cui non serve più. Ed è sui banchi di scuola che si può imparare a fare la raccolta differenziata. E se tra i banchi di materne ed elementari imparare a riciclare può essere un gioco alle superiori può essere lo spunto per imparare la filosofia delle 4 R: riduco, riciclo, riuso, ri-creo.

Ed è proprio dedicata al tema dei rifiuti la XXII edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra” promosso da Green Cross Italia per l’anno scolastico 2013 – 2014. Non a caso il titolo del concorso è “Da cosa (ri)nasce cosa” è ha ’obiettivo di avvicinare i giovani alla nozione del ciclo di vita delle merci, dalla progettazione alla produzione, fino alla loro trasformazione. La riflessione proposta vuole condurre al superamento del concetto di rifiuto come di una cosa che viene buttata perché nessuno la vuole, passando attraverso la necessità sempre più pressante della raccolta, dello smaltimento e del riciclo corretto di oggetti che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana.

Il concorso “Immagini per la Terra” segue la strada indicata dalla strategia europea Rifiuti Zero, che propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse per arrivare al conferimento in discarica di una quantità di rifiuti vicino allo zero, .
Per partecipare al concorso (online il bando scaricabile dal sito dedicato www.immaginiperlaterra.it) gli studenti dovranno produrre elaborati usando le diverse tipologie della comunicazione: un’inchiesta, uno spot, un video, un reportage, un fumetto o quant’altro rientri nelle libere scelte di alunni e insegnanti in modo da influenzare, attraverso le loro buone pratiche, anche i comportamenti dei loro coetanei.
Per i vincitori in palio un premio in denaro, da impiegare a sostegno di iniziative ambientali nella scuola o nel territorio di appartenenza.
Anche quest’anno – sil legge in una nota di Green Cross Italia –  il concorso si svolge in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che tradizionalmente riceve i vincitori in una cerimonia di premiazione, alla presenza dei ministri e dei rappresentanti delle istituzioni.