Economia

Da Coop sconto ai disoccupati

Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest si fanno promotori di un iniziativa in favore di chi a perso il posto a cuasa della crisi. I disoccupati avranno diritto a buoni con cui accedere ad uno sconto del 10% su tutti i prodotti

di Lorenzo Alvaro

«Il 10% di sconto sulla spesa a chi, oggi, sta pagando di più»: lavoratori licenziati per crisi, in cassa integrazione o con un contratto di solidarietà. È l’iniziativa con la quale, dal 14 aprile e per 12 settimane, Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest offriranno il proprio sostegno a coloro sui quali, negli ultimi sei mesi, si è abbattuta la crisi occupazionale. Nelle sei regioni in cui sono presenti i 233 punti vendita delle due Cooperative, gran parte dell’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, le Marche e l’Abruzzo, più le aree di Mantova e Brescia in Lombardia, si stima che la platea dei potenziali beneficiari sia di oltre 100 mila persone. Lo sconto è valido su una spesa settimanale fino a 60 euro, e consentirà ai beneficiari un risparmio massimo di 72 euro nell’intero periodo.
«Si tratta di un intervento straordinario che interpreta la nostra missione mutualistica», spiegano i presidenti di Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest, Gilberto Coffari e Marco Pedroni, «vogliamo dare un sostegno concreto, anche se temporaneo e certamente non risolutivo, a chi oggi sta pagando di più la crisi. La nostra è una scelta che dà un segnale di vicinanza e solidarietà alle persone che vedono la propria busta paga decurtata o addirittura azzerata. Non abbiamo la pretesa di sostituirci alle istituzioni: ci auguriamo anzi che anche altre realtà imprenditoriali e sociali diano il proprio contributo per fronteggiare l’emergenza occupazione».
In base alle prime stime, l’iniziativa comporterà un investimento complessivo, per le due Cooperative, di almeno 5 milioni di euro, ma è difficile valutare quanti dei potenziali beneficiari aderiranno. Per usufruire dello sconto occorre essere soci di Coop Adriatica o di Coop Nord Est; chi non lo è già potrà associarsi, ricevendo un ulteriore buono spesa che compenserà totalmente o parzialmente la quota sociale. Quindi, da martedì 6 aprile basterà presentarsi all’ufficio soci dei 24 ipercoop e 209 supermercati Coop coinvolti, con un documento rilasciato dal datore di lavoro che comprovi la condizione occupazionale a partire dallo scorso ottobre: la lettera di licenziamento per ridimensionamento aziendale o chiusura dell’attività, una dichiarazione attestante la cassa integrazione ordinaria o straordinaria, o, ancora, il contratto di solidarietà.
Ciascun beneficiario riceverà dunque quattro buoni sconto del 10%, validi ciascuno per una settimana, fino al 5 luglio. La riduzione sullo scontrino è valida su qualunque prodotto, compresi gli articoli già in promozione, con le sole eccezioni di farmaci, giornali e riviste, che per legge non possono essere scontati. Non si ha invece diritto ai buoni se la rottura del rapporto di lavoro è dovuta a licenziamento per giusta causa o a giustificato motivo soggettivo o per dimissioni. L’attestazione andrà esibita ogni mese, proprio nella speranza che le persone restino il meno possibile in condizione di difficoltà. Per evitare disagi, i buoni si presenteranno in forma sobria e anonima, e riporteranno la semplice dicitura: «Valido per uno sconto del 10%».
Lo sconto per «chi sta pagando di più» si affianca alle altre iniziative messe in campo da Coop Adriatica e da Coop Consumatori a sostegno dei potere d’acquisto dei soci e dei consumatori, e ai progetti di solidarietà delle Cooperative contro l’esclusione sociale e le nuove povertà.


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