Economia

Da Coca-Cola un fondo per la ricostruzione

La società ha messo a disposizione 31 milioni di dollari

di Lorenzo Alvaro

The Coca-Cola Company ha annunciato oggi la costituzione del Coca-Cola Japan Reconstruction Fund che ha raccolto donazioni per un totale di 2,5 miliardi di Yen (31 milioni di dollari americani) destinate a prestare soccorso alla popolazione giapponese vittima del sisma e del conseguente tsunami e a sostenere la ricostruzione nel corso dei prossimi tre anni. L’impegno giunge a seguito della visita di due giorni di Muthar Kent, Presidente e AD di The Coca-Cola Company a Tokyo, durante la quale è stato accompagnato da Herbert A. Allen, membro del Comitato Esecutivo della società, e da James D. Robinson III, presidente del CdA.

«Siamo lieti di essere qui a Tokyo oggi, per poterci rendere conto di persona del tipo di sostegno di cui la comunità giapponese ha bisogno in questo momento, e del ruolo che possiamo svolgere», ha sottolineato Kent, «Ciò che abbiamo visto e sentito ci ha commosso profondamente, e siamo rimasti impressionati dall’incessante lavoro e dalla tenacia dei soccorritori. Data la nostra decennale presenza in Giappone, vicina oggi ai sessant’anni e di cui andiamo orgogliosi, e al forte legame che ci unisce al suo popolo, desideriamo fare tutto ciò che è in nostro potere per contribuire alla ricostruzione, e nelle settimane e nei mesi a venire intendiamo spostare la nostra attenzione dal soccorso immediato alle vittime, alla ricostruzione e alla riorganizzazione delle infrastrutture».
«Naturalmente», ha continuato, «occorrerà attendere le conclusioni delle dettagliate valutazioni in corso, ma è nostra intenzione che il Fondo sia essenzialmente destinato alla ricostruzione di scuole e altre infrastrutture per la comunità, che aiutino i bambini a superare questa tragedia. Tutto avverrà nella più completa collaborazione con le autorità giapponesi. Apriremo il Fondo affinché tutti i nostri dipendenti possano contribuirvi e riteniamo che le donazioni saranno di gran lunga superiori ai 2,5 miliardi di Yen per i quali ci impegniamo oggi».
Nel corso della visita, Kent ha incontrato i dipendenti di Coca-Cola a Tokyo, ai quali ha espresso il suo commosso sostegno, esteso alla popolazione nel suo complesso.
Ha inoltre incontrato Norio Sueyoshi, Presidente dell’Associazione Giapponese degli imbottigliatori di Coca-Cola e altri rappresentanti di società di imbottigliamento giapponesi, dai quali ha avuto informazioni in diretta sulle esigenze di ricostruzione della comunità, e con i quali ha riesaminato i piani di continuità commerciale. In tale occasione, Kent ha espresso il suo profondo apprezzamento per gli sforzi straordinari e l’eccezionale diligenza da parte delle aziende di imbottigliamento giapponesi e dei loro dipendenti. «Queste persone sono state in prima linea nel fornire soccorso immediato alla popolazione, producendo le bevande necessarie e distribuendole nelle regioni più colpite. Desidero congratularmi con loro per la pronta risposta a questo dramma», ha concluso Kent.
Dal canto suo, Sueyoshi ha aggiunto che «in queste circostanze senza precedenti, il sostegno di The Coca-Cola Company è profondamente apprezzato. Sono preoccupato in particolare per l’impatto che questa tragedia avrà sui bambini coinvolti. Sono felice che il Fondo di ricostruzione sia stato destinato alle scuole e ad altre infrastrutture per le nuove generazioni».
Il Coca-Cola Japan Reconstruction Fund si avvale anche del contributo e degli aiuti già forniti da Coca-Cola Japan e dai suoi 12 partner che si occupano di imbottigliamento. Tale contributo comprende la distribuzione di oltre 7 milioni di bevande, quali acqua, tè e bibite per sportivi, alle autorità governative nazionali e locali e ad altre organizzazioni presenti in loco. Il sistema ha inoltre attivato la libera distribuzione di prodotti da distributori automatici selezionati.  

 


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