Economia
Da Banca Etica un impact Bond per il microcredito in Africa
Avviato il collocamento di un nuovo Prestito Obbligazionario dedicato a sviluppare la microfinanza in Africa sub-sahariana. L’obiettivo è quello di raccogliere 15 milioni di euro per finanziare progetti ad impatto sociale, promossi da partner qualificati. «La microfinanza è uno strumento di sviluppo che può produrre impatti fondamentali» sottolinea il dg Alessandro Messina
di Redazione
Banca Etica ha avviato il collocamento di un nuovo Prestito Obbligazionario, il primo dedicato al microcredito in Africa. L’obiettivo è quello di raccogliere 15 milioni di euro per finanziare progetti ad impatto sociale, promossi da partner qualificati, con particolare attenzione allo sviluppo della microfinanza nell’Africa sub-sahariana.
«Questa emissione rinforza la capacità di Banca Etica di fornire risorse finanziarie a organizzazioni non governative e istituzioni di micro-finanza ad alta professionalità ed esperienza che operano in Africa (con particolare focus su Marocco, Tunisia, Mali, Niger, Burkina Faso, Senegal, Benin, Togo) per promuovere forme di empowerment economico, di autoimpiego e per sostenere la nascita e la crescita di piccole imprese. Prevediamo che con i 15 milioni di euro raccolti, che serviranno a ri-finanziare progetti già in essere e a potenziarne di nuovi, potremo raggiungere tra i 30 e i 45 mila beneficiari, nell’arco dei prossimi tre anni», dice il direttore generale di Banca Etica, Alessandro Messina (nella foto). «La microfinanza è uno strumento di sviluppo che può produrre impatti fondamentali sotto il profilo sociale ed economico, soprattutto se orientata al sostegno dell’imprenditoria femminile. È il caso ad esempio di Microfinance Millennium una cooperativa di credito del Togo che dal 2013 e con il supporto di Oikocredit, offre credito a donne impegnate nello sviluppo di attività artigiane o di commercio. O ancora è l’esempio di Mutuelles de Solidarité, finanziata da Sidi, che opera in contesti di povertà tra Burkina Faso e Repubblica Democratica del Congo, dove, attraverso la microfinanza diretta all’imprenditoria femminile ha saputo favorire relazioni sociali migliori e una maggiore attenzione verso l’importanza della scuola».
L’offerta è rivolta a investitori istituzionali e clientela retail con profilo di rischio adeguato e verificato. Il collocamento dei titoli è iniziato il 3 aprile e resterà aperto fino al 1 giugno 2018.
I prestiti obbligazionari di Banca Etica sono una forma di risparmio vincolato e hanno l’obiettivo di reperire risorse per finanziare progetti sociali a medio-lungo termine. L’offerta prevede un investimento minimo di 1.000 euro, il pagamento di una cedola semestrale al tasso fisso lordo del 0,60% (annua 1,20% lordo), la durata è di sette anni. Qui i dettagli
I partner di Banca Etica per queste attività sono, tra gli altri:
Sidi – Solidarité Internationale pour le Développement et l'Investissement – opera dal 1983 ed è stata fondata da alcune ong francesi e dal Comitato della Chiesa francese contro la fame e per lo sviluppo.
Oikocredit, con sede nei Paesi Bassi, è una cooperativa internazionale di finanza etica che orienta il risparmio di persone e organizzazioni verso progetti imprenditoriali con impatti sociali positivi nei paesi in via di sviluppo.
Coopmed nasce per la cooperazione finanziaria a sostegno dell'economia sociale e solidale nel Mediterraneo, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo, tecnico e finanziario, di attività economiche espressione della società civile e finalizzate alla lotta ai cambiamenti climatici, alla crescita dell'imprenditoria femminile o all'integrazione delle fasce fragili della popolazione
Microfides: Fondazione spagnola, di Pamplona, che si occupa di microfinanza e sviluppo in paesi del sud del mondo.
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