Non profit

Da Amnesty al sindaco di Porto Alegre

Appuntamento a Genova il 4 e il 5 maggio per tutte le associazioni che aderiscono al Genoa Social Forum: un vertice dalla portata internazionale

di Redazione

«La portata internazionale di questo vertice rappresenta una grande sfida per tutte quelle organizzazioni che da tempo lavorano per affermare – con metodi e priorità differenti – principi di giustizia sociale, di solidarietà e di uno sviluppo equo e sostenibile. La sfida deve essere raccolta!». È l’esordio del “patto di lavoro comune” sottoscritto dalle associazioni del Genoa Social Forum. Tutte le reti e le organizzazioni interessate a superare gli squilibri mondiali convergono a Genova fra il 4 e il 5 maggio: venerdì pomeriggio ( per dettagli telefonare allo 010.5572708) iniziano i gruppi di lavoro, mentre la giornata di sabato è dedicata al dibattito plenario, cui hanno già aderito 30 realtà non profit.
A Civitas gli incontri sono iniziati il 3 maggio con “Es-tendere la Rete”, un dibattito sull’economia sociale. Venerdì 4, alle 14.30, “Co-operare nel conflitto”, dove si parla non solo di Africa e delle modalità per cooperare senza soverchiare i diritti, ma anche della campagna per l’accesso di tutti ai farmaci essenziali. Mentre sabato, sempre nel pomeriggio, è previsto un dibattito su “Di-segnare l’Europa”, dove protagonisti saranno i Balcani e un progetto di sviluppo integrato sul territorio. Interverranno fra gli altri: Amnesty Italia, Beati i costruttori di pace, OneWorld International, Rete Lilliput, Sdebitarsi. Oltre a giornalisti Rai, economisti e il sindaco di porto Alegre, Tarso Genro. Per domenica 6 maggio è prevista la presenza del premio Nobel per la pace Rigoberta Menchu.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.