Salute

CURE PALLIATIVE. In commissione tornano le due reti

Il presidente Palumbo ritratta le sue posizioni, dopo la sconfessione da parte di Fazio

di Sara De Carli

Giuseppe Palumbo, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, ha cambiato idea: le reti tornano due. Cure palliative da un lato e terapia del dolore dall’altro. Lo ha annunciato in apertura della seduta di ieri, dopo l’imbarazzante divergenza di posizioni tra lui e il viceministro Fazio venuta alla luce in diretta, durante la seduta del 24 giugno scorso: Fazio infatti aveva apertamente sostenuto la tesi delle due reti, difesa a spada tratta dai deputati Pd. E così Palumbo ieri ha eordito così: «esprime, rivedendo in alcuni casi il parere precedentemente espresso, parere favorevole sul subemendamento Binetti». 

In realtà c’è un “ma”. Infatti l’ok al subemendamento Binetti 0.1.100.4, che ripristina le due reti, è subordinato per Palimbo alla sua riformulazione. Cioè che il diritto di accesso alla rete nazionale per le cure palliative diventi «all’accesso alle cure palliative». Una cosa per cui non c’è bisogno di fare una legge, ha protestato l’opposizione, poiché già oggi i cittadini hanno diritto ad accedere alle cure palliative.

La seduta, proceduta a colpi di emendamenti da riturare e riformulare, si è chiusa con l’nvito di Domenico Di Virgilio (Pdl) «a prendere sul serio le rassicurazioni del presidente circa il mantenimento delle due reti, rispettivamente per le cure palliative e per le terapie del dolore», che restano nominate esplicitamente nei successivi articoli della legge.

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