Salute
Cuneo: l’Avis festeggia 50 anni
Sabato 15 marzo si terrà l'assemblea provinciale
di Redazione
Sabato 15 marzo a Cuneo. nel corso della 50esima assemblea provinciale di Avis, saranno presenti numerose personalità del mondo del volontariato e della politica : L?Avis Provinciale di Cuneo , presieduta da Giorgio Groppo che è anche Vice Presidente del Consiglio Regionale del Volontariato, è la più grande Associazione di Volontariato della Provincia di Cuneo che con le proprie donazioni di sangue, garantisce il fabbisogno dei nostri ospedali .
Afferma il Presidente Giorgio Groppo : ? Nel 2007 si è verificato un incremento nelle donazioni : 26.324 sacche raccolte contro le 25.594 raccolte nel 2005 con un incremento del + 2,85% ( n. 730 sacche in più ) .I donatori attivi sono 13.686 contro i 13.438 , con un incremento del + 1,85 rispetto all?anno precedente .I nuovi donatori sono 1.360 contro i 1.044 cancellati, per cui si registra un incremento di + 316 che fa ben sperare per il ricambio dei dirigenti e quindi garantire un valido futuro alla nostra Associazione .”
La ripartizione dei prelievi per SIT , Torino continua a mantenere il primato con 9.666 donazioni ( contro le 9.294 dell?anno precedente) di cui 1.410 in aferesi e n. 3 piastrine , segue Cuneo con 7.672 donazioni ( rispetto alle 7.194 dell?anno precedente ) di cui 1.667 in aferesi e n. 12 piastrine , Savigliano con 7.292 donazioni ( contro le 7.194 dell?anno precedente ) di cui n. 1.587 in aferesi e n. 10 piastrine , ed infine Mondovì con 1.425 donazioni ( rispetto alle 1.298 dell?anno precedente ) di cui 294 in aferesi e n.1 piastrina ed infine Savona ( presso il quale confluiscono le donazioni della Sezione di Monesiglio, con 269 donazioni ( rispetto alle 231 dell?anno precedente ).
I cinquant?anni dell?Avis Proivinciale
Da notizie ufficiose senza alcun riscontro oggettivo, i primi contatti avvenivano nel 1955 tra esponenti delle Sezioni già costituite, ma l?unico documento ufficiale è una pubblicazione editata dalla Sezione Avis di Alba nel 1978 in occasione del trentennale di fondazione della Sezione, che fissa l?anno di costituzione nel 1958 a Saluzzo presso la sede della locale Sezione in Via Volta , il cui Presidente Provinciale era stato eletto il Maestro Giuseppe Orazietti il quale ricopriva anche la carica di presidente della Sezione Avis di Saluzzo , mentre consiglieri provinciali risultavano eletti Giovanni Bruno di Alba , Giuseppe Franco di Savigliano, Tommaso Marengo di Bra, Matteo Viglietta di Fossano, Francesco Battaglino di Cuneo, Mina di Savigliano, Dante Prando di Alba con Segretario Giusti di Saluzzo .
Il 9 Gennaio 1960 il Consiglio Provinciale si riuniva ad Alba in dissenso con la dirigenza della locale Sezione per la definizione dei contributi da devolvere alla Sede Provinciale .
Il 12 Aprile 1960 si scioglie il Consiglio Provinciale di Saluzzo e da tale data i rapporti vengono tenuti sporadicamente tra le Sezioni e alcuni volenterosi che si fanno carico dei rapporti con il CT di Cuneo e Torino , sino alle elezioni che portano il Dr. Marchisio di Cuneo Presidente Provinciale con il contestuale trasferimento della Sede da Saluzzo a Cuneo.
Nella seduta del 1° Consiglio Direttivo Provinciale del 16 Novembre 1961 che si svolse alle ore 21,30 presso la Sede della locale Sezione in Cuneo , Corso Nizza, 13 assente il solo Rag. Bertone , vengono distribuite con voto unanime le cariche associative , nelle persone del Dott. Vincenzo Marchisio Presidente Provinciale , Ezio Barberis di Garessio e Giovanni Bruno di Alba Vice Presidenti , il Consigliere Provinciale Segretario il Sig. Sebastiano Battisti e il Consigliere Amministratore il Sig. Vincenzo Dutto , mentre il Direttore Sanitario Provinciale viene nominato il Dr. Domenico Occelli ed infine Tesoriere Provinciale il Dr. Sergio Fenoglio .
Il Presidente Marchisio espone il programma tra l?Avis Provinciale ed il Centro Trasfusionale, presentando tre progetti .
Dopo discussione si approva il terzo progetto così modificato :
1) il C.T. si impegna a servirsi, per il suo fabbisogno dai donatori Avis , richiedendoli al Consiglio Provinciale di Cuneo ,
2) Il Consiglio Provinciale si impegna a fornire qualsiasi numero di donatori di qualsiasi gruppo a £ 1.500 per donazione .
3) L?Ospedale pagherà direttamente al Consiglio Provinciale di Cuneo
4) Per le Sezioni fuori sede le spese di viaggio sono a carico dell?Ospedale
5) Il fabbisogno annuo si aggirerà nelle 1000 donazioni
Si passa quindi ad esaminare l?aspetto finanziario e tutti i consiglieri offrono un?oblazione al Consiglio Provinciale di £ 24.000.= quale primo fondo per le spese .
Viene approvato l?acquisto di un ciclostile per il Consiglio Provinciale al minor prezzo possibile .
Spontaneamente per costituire un fondo al Consiglio Provinciale , i consiglieri come rappresentanti delle proprie Sezioni Comunali fanno il seguente prestito :
– Bra £ 10.000
– Alba £ 10.000
– Garessio £ 10.000
– Moretta £ 10.000
– Caraglio £ 10.000
– Savigliano £ 10.000
– Cuneo £ 10.000
per un totale di £ 70.000.= prestito che verrà rimborsato appena possibile alle singole Sedi Comunali . Alla presente seduta il fondo risulta quindi essere di £ 94.000.=
I contributi saranno versati sul conto corrente che il Presidente Marchisio aprirà presso la Cassa di Risparmio di Cuneo e da allora, il conto è sempre presso la stessa banca, ora Banca Regionale Europea .
La quota alle Sezioni verrà restituita nel 1966, perché i debiti, anche verso le Avis consorelle, vanno sempre rispettati, come i patti fra gentiluomini, ancora oggi, in questa provincia contadina, la parola data è ancora un valore .
Nell?Assemblea del 20.06.1962 il Presidente Provinciale Marchisio invitava le Sezioni ad ?amministrare con perfetta onestà e semplicità? era un dovere allora, potrebbe essere ancora oggi lo slogan dell?Avis ed il modello al quale ancora oggi gli avisini si confrontano : l?onestà dei comportamenti e la semplicità delle persone che alle volte alla mancanza di istruzione, supplivano con l?orgoglio delle persone semplici e della diligenza del buon padre di famiglia.
I fatti si susseguono inesorabili, e solo la lettura dei documenti riportati fa del lettore il ?profeta del passato? e può percorrere con il cuore alla gola, gli avvenimenti che dalla nascita, hanno permesso all?Avis della Provincia di Cuneo, di diventare quello straordinario esercito della solidarietà che è oggi.
Oggi tutto è fatto, tutte le opere sono state realizzate, ma allora non c?era niente ed andava tutto costruito.
Non c?era un giornale : come fare per raggiungere i potenziali donatori e raccordare quei pochi già esistenti ? ed allora nel 1964 testata Avis Provinciale diventava ?Alba Avis? il notiziario della Sezione Avis di Alba, allora già lungimirante.
Nel 1966 la Cassa di risparmio di cuneo dona al Consiglio Provinciale Avis il Pulmino Fiat 850, mentre nel 1967 si gettano le basi per il Gemellaggio con i donatori di sangue del Frejus, elargendo un contributo di £ 100.000 per l?organizzazione a favore della Sezione di Cuneo
Nel 1968 l?Avis in Provincia di Cuneo effettua 4.500 donazioni di cui 2.000 a Cuneo e due anni dopo, nel 1970, arriva la ?mitica? Autoemoteca dell?Avis Cuneese.
E via via gli avvenimenti si susseguono, avvincenti come in un romanzo, fino a raggiungere i giorni nostri.
Nessuno ti regala niente, noi sì
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