Formazione

CULTURA. Nasce il Consorzio per il Festival Filosofia

Dopo otto edizioni il Festival emiliano si è dato una veste giuridica. Ne sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

di Benedetta Verrini

Dopo otto edizioni il festivalfilosofia di Carpi, Modena e Sassuolo si è dato una struttura giuridica e gestionale autonoma nella forma del “Consorzio per il festivalfilosofia”, istituito il 23 aprile per iniziativa di sei consorziati fondatori – ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – vale a dire i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione fin dalla prima edizione.

La nuova veste garantisce al festival maggiore articolazione istituzionale e delinea solide prospettive di durata per l’evento. L’Assemblea è presieduta dal Sindaco di Modena, Giorgio Pighi – cui si deve l’iniziativa di costituire il festival in ente autonomo – mentre la presidenza del Consiglio direttivo (organismo gestionale e amministrativo dell’ente) è affidata a Franco Tazzioli, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Revisore unico è Nadia Monari. Direttore scientifico per i prossimi tre anni è Michelina Borsari, che guida il festival fin dalla nascita.
Ulteriore novità è l’istituzione di un Comitato scientifico, composto dai professori Remo Bodei, Tullio Gregory e Marc Augé. Studiosi di fama internazionale, i tre membri del Comitato scientifico svolgeranno il ruolo di supervisori, indicando le linee programmatiche e gli orizzonti di lavoro del Consorzio. Ciascuno di loro unisce alle competenze specialistiche una spiccata propensione interdisciplinare. Gli incarichi di prestigio da loro rivestiti permettono inoltre al festival di contare su una solida ed estesa rete di contatti istituzionali e scientifici a livello internazionale.

Tema dell’edizione 2009, che si terrà tra il 18 e il 20 settembre, è “Tra l’io e il noi, la filosofia della comunità”.

Piazze, chiese e cortili ospiteranno le oltre 50 lezioni magistrali del festival, che vede quest’anno tra i protagonisti Roberto Esposito, Massimo Cacciari, il modenese Carlo Galli, Salvatore Natoli, Carlo Sini, Stefano Rodotà, Umberto Galimberti, Eva Cantarella, Enrico Berti, Sergio Givone, Enzo Bianchi, Giacomo Marramao, Elena Pulcini, Enzo Vitiello, Piero Coda, Emanuele Severino e Remo Bodei, supervisore scientifico del festival fin dalla prima edizione e ora membro del Comitato scientifico del Consorzio. Molti anche i filosofi stranieri, circa un terzo del totale, che vengono da ogni parte del mondo: tra loro i francesi Jean-Luc Nancy, Etienne Balibar e Marc Augé, che è entrato a far parte del comitato scientifico del Consorzio, lo spagnolo Fernando Savater, l’americano Richard Sennett, il norvegese Jon Elster, l’israeliano Avishai Margalit, il tedesco Bernhard Waldenfels. Le lezioni articolano le riflessioni più recenti sul concetto di comunità: filosofi politici, morali e del diritto, sociologi, antropologi e teologi presentano le modalità di rapporto tra i singoli all’interno della comunità proponendo riflessioni su valori quali l’amicizia e la fiducia, ma anche su motori del conflitto come il risentimento e la rivalità. Affrontano la tensione tra comunità istituita e diritti individuali, contraddistinti dai concetti di libertà e autodeterminazione; ma anche i diversi luoghi della comunità, dallo spazio domestico alle global cities, fino alle nuove forme di condivisione e connessione offerte dai social network.
Il programma filosofico del festival si arricchisce quest’anno della nuova sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che hanno maggiormente segnato la riflessione sulla questione della comunità, da Agostino a Derrida, da Schmitt a Marx, da Hobbes a Arendt.

info: www.festivalfilosofia.it

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