Welfare

Cultura Integrazione Sicurezza, il progetto per i lavoratori stranieri

Domani l’ANMIL presenta il rapporto finale del Progetto “CIS - Cultura Integrazione Sicurezza” Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per promuovere la sicurezza dei lavoratori immigrati

di Redazione

Per promuovere la sicurezza sul lavoro dei lavoratori migranti che rappresentano nel nostro Paese una realtà molto forte e con notevoli problematiche d’inserimento e tutela, l’ANMIL ha realizzato un Progetto dal titolo “CIS – Cultura Integrazione Sicurezza” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Si è trattato di un’azione sperimentale mirata alla formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di lavoratori stranieri presenti nell’area metropolitana di Roma e che non hanno sufficiente conoscenza della lingua italiana, un aspetto che rappresenta una delle principali cause di infortunio.

Il progetto è stato sperimentato su 40 migranti, occupati e disoccupati di varie nazionalità residenti a Roma, cui è stato somministrato un percorso formativo di circa due mesi progettato appositamente da ANMIL e patrocinato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio).
Il 19 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso la Sala Conferenze del Monte dei Paschi di Siena (Roma, Via Minghetti n. 30/A) si terrà la presentazione del rapporto finale e delle buone prassi messe a punto che verranno diffusi dall’Associazione mettendoli a disposizione di aziende, RLS e lavoratori immigrati.

Partecipano ai lavori: il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni; il Presidente INAIL Massimo De Felice; il Responsabile  scientifico Progetto CIS Sergio Mustica; il Direttore scientifico ANMIL Sicurezza Maria Giovannone; il Coordinatore Servizi Statistico Informativi ANMIL Franco D’Amico; la mediatrice culturale del gruppo interdisciplinare del progetto CIS Dina Guzzardi; il Coordinatore “Dossier Statistico Immigrazione” Caritas e Migrantes Franco Pittau; il Segretario Confederale UGL Paolo Varesi; il Responsabile Salute e Sicurezza CGIL Claudio Iannilli; sono stati invitati i rappresentanti dei sindacati CISL e UIL.

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