Cultura

CULTURA. Il Segnalibro a “Scrivere sui margini”

L'associazione che si occupa di orientamento bibliografico è tra i promotori del primo festival delle Letterature della Società in corso a Milano

di Redazione

Il Segnalibro – Book Counselling Service, associazione non profit nata nel 1998 e prima in Italia a occuparsi di orientamento bibliografico, è una delle realtà promotrici del Festival delle Letterature e della Società “Scrivere sui margini”, in corso a Milano fino al 7 giugno al Villaggio Barona, via Ettore Ponti 21.

Il Segnalibro BCS riunisce appassionati ed esperti del mondo del libro e si propone di promuovere il gusto per la lettura “sana”, a tutte le età. Vuole essere insomma, una proposta alternativa nell’attuale panorama editoriale, che va al di là di ogni schema del mercato.

“Scrivere sui margini”  è la I edizione del Festival delle Letterature e della Società, nato dalla condivisione di realtà non profit attive nel sociale e nella promozione culturale. Il tessuto che ruota attorno al Villaggio Barona è particolarmente attento alle periferie, alla solidarietà ma anche alla cultura. Una cultura che sia accessibile a tutti, anche ai “margini” della metropoli. Il festival ospita per tre giorni incontri, letture per adulti, spettacoli per i giovani, laboratori per bambini con protagonisti prestigiosi autori, firme giornalistiche ed esperti da tutta Italia. Oggi, girno di apertura della manifestazione, dopo il saluto delle autorità, alle ore 20.30 il primo autore intervistato sarà Mario Calabresi.

Il Segnalibro, presente al Festival tutti i giorni, promuove in particolare una tavola rotonda: “Le letture dei ragazzi. Ripensare i confini”, domenica 7 giugno alle ore 15. Seguirà alle 16.30 un incontro della scrittrice Erminia Dell’Oro con i ragazzi, sempre introdotto dal Book Counselling.
«Ci mettiamo al servizio della famiglia, delle scuola, delle associazionismo e della società in genere perché crediamo sia fondamentale sviluppare una capacità critica nei confronti di quello che si legge. L’apprezzamento dei nostri lettori e dei soci sostenitori ci ha permesso di arrivare al dodicesimo anno di vita, cosa non da poco per una realtà non profit come la nostra» dichiara Laura Prinetti, direttore responsabile del segnalibro BCS e docente ai Master di Comunicazione presso l’Università Cattolica. «Siamo felici di sostenere il Festival delle Letterature e della Società, proprio perché ne condividiamo i principi. Ci  sembra un contesto ideale per esprimere in modo nuovo lo scopo della nostra attività: fornire un orientamento culturale, al di là delle leggi di mercato, è rendere un servizio alla società».

Per conoscere Il Segnalibro BCS si può andare sul sito  o scrivere

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