Cultura del sociale se ci sei batti un colpo

Nelle imprese italiane c?è poca cultura del sociale. Secondo un sondaggio di ?Vita comunicazione? e Camera di Commercio di Torino su un campione di oltre 300 imprese piemontesi, è risultato che ben il 68 per cento delle intervistate pensa che le contribuzioni per progetti sociali siano soldi a fondo perduto. Le nostre aziende, che creano lavoro e profitto, pensano ancora che sociale sia solo sinonimo di beneficenza, e non un?occasione d?investimento per migliorare il tessuto sociale che circonda l?impresa.
La sponsorizzazione sociale fatica a farsi strada in termini d?investimento dell?impresa. Infatti il 52 per cento degli intervistati ritiene che la collaborazione con il non profit abbia come finalità la soluzione dei problemi sociali e solo il 34 per cento crede a un miglioramento della propria immagine. Anche perché si pensa che sia difficile valutare l?efficacia delle sponsorizzazioni sociali (39 per cento) e anche chi investe nel non profit non reputa necessaria né una ricerca preliminare per valutare l?efficacia del progetto (89 per cento), né una verifica sul risultato ottenuto dall?investimento stesso (84 per cento). Per tutti questi motivi, infine, solo il 5 per cento delle imprese ha nel budget dei costi una voce per le sponsorizzazioni sociali.
Per vincere questi pregiudizi nasce Betaprofit. Un pacchetto di servizi per far crescere una cultura del non profit nelle aziende italiane. Il progetto è curato dal nostro settimanale, da Vita comunicazione e da Toni Muzi Falconi, esperto di comunicazione.
Per informazioni: Giuseppe Ambrosio, tel. 02/5796961.