Cuba: Sodano, nessun pentimento del Papa per fiducia a Fidel

Il papa ”non e’ pentito di aver dato fiducia a Fidel Castro” ed e’ convinto di ”dover continuare il dialogo” per contribuire alla democratizzazione del paese. Lo ha detto oggi il segretario di Stato Vaticano, cardinale Angelo Sodano. Il segretario di Stato Angelo Sodano, a margine del congresso internazionale dei Focolarini a Castel Gandolfo, ha risposto alla domanda se il Papa, dopo le recenti condanne contro i dissidenti cubani, fosse pentito per aver accordato fiducia a Fidel Castro. ”No – ha replicato Sodano – bisogna nella vita dare a tutti dei ponti d’oro per uscire dal proprio mondo in cui uno si e’ imprigionato”. ”Ora la grande speranza che il Papa nutre e nutro anch’io personalmente – ha aggiunto – e’ che lui possa condurre questo popolo verso nuovi traguardi di democrazia rispettando le conquiste che ci sono state in questi decenni”. ”E’ stata certo una delusione per il Papa e per tanti popoli liberi del mondo – ha commentato il cardinale – questa ultima decisione, con le tre fucilazioni e le condanne severe dei tribunali: quindi il Papa ha espresso la propria sorpresa il proprio rammarico e ora ha fatto voto almeno per i carcerati che ci siano dei gesti di clemenza”. ”E noi – ha aggiunto – anche attraverso l’ottimo nunzio che abbiamo a Cuba, mons. Robles, e attraverso i vescovi, soprattutto il cardinale Ortega, arcivescovo di l’Avana, continueremo questo dialogo, mai il dialogo si interrompera’ perche’ in tutti gli uomini c’e’ una base su cui colloquiare”. Il segretario di Stato ha commentato che quello del dialogo, ”sulla grande linea che ebbe Paolo VI con i capi dell’Europa orientale anche quando sembrava un dialogo senza speranza”, e’ ”il metodo del Papa Giovanni Paolo II”.