Cultura

Cta-Acli: buono vacanze per salvare turismo

L'organizzazione Acli che si occupa di turismo sociale lancia una proposta per superare la crisi del settore dopo gli attentati dell'11 settembre. Parla Arrigo Dalfovo

di Giampaolo Cerri

Si registra un calo di 3 milioni di presenze turistiche, in seguito agli attacchi terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti, secondo i dati elaborati dall?Osservatorio del CTA, il Centro turistico Acli. Ma la crisi del turismo, in Italia, può essere risolta con i ? buoni vacanze?. Lo ha detto Arrigo Dalfovo presidente nazionale CTA, sottolineando che il ministero delle Attività produttive deve emanare al più presto il regolamento attuativo relativo all?introduzione di una realtà che in altre nazioni ha prodotto risultati positivi, ovvero i buoni vacanze. ?Con questa soluzione?, ha affermato Dalfovo, ?si possono far entrare nel circuito turistico milioni di famiglie che oggi sono escluse da ogni forma di svago?. Scommettere sul turismo sociale è indispensabile ?per mantenere il fatturato dell?economia turistica italiana, i posti di lavoro di villaggi, alberghi e tour operator, e dell?indotto?. E poiché le destinazioni estere non sono più richieste dal popolo dei vacanzieri, per la paura di viaggiare in aereo, la riscoperta dell?Italia del Mezzogiorno, in particolare, grazie all?introduzione dei buoni vacanze può permettere di evitare una flessione del prodotto interno lordo legato al turismo. ?Il rilancio, nel 2002, diverrebbe una certezza, puntando sulle località montane vicine alle grandi città, e penso alle vette abruzzesi per chi abita a Roma?, ha rilevato Dalfovo, ?e a quelle marine di tutte le regioni del Sud, dalla Campania alla Sicilia?. Il messaggio lanciato al ministro Antonio Marzano, titolare del dicastero di via Veneto, è chiaro: ?Solo con una scelta politica chiara, e che deve rispondere a quanto è stato già scritto nella legge quadro sul turismo, prodotta nella precedente legislatura, c?è la soluzione immediata per aiutare il mercato interno. “Attendiamo fiduciosi?, ha detto Dalfovo, ?un segnale concreto per il settore dell?economia turistica, in grado, nello stesso tempo, di aiutare le famiglie dei lavoratori?.


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