Formazione

Csv, al via la conferenza organizzativa

200 rappresentanti dei 77 CSV italiani sono arrivati ad Aosta per partecipare alla 1° Conferenza Organizzativa di CSV.net, il coordinamento dei centri di servizio

di Redazione

I lavori si sono aperti nel pomeriggio con i saluti delle autorità locali e del Centro di Servizio per il Volontariato della Valle d’Aosta. Andrea Borney, presidente del CSV valdostano ha sottolineato come sia importante per la Valle d’Aosta ospitare questo evento ?segno – ha dichiarato – che il volontariato si muove su logiche diverse da quelle dei numeri e della dimensione quantitativa e sa riconoscere e valorizzare anche le realtà più particolari come la nostra?. ?Questo appuntamento ci fa sentire, per due giorni, la capitale del volontariato? sono le parole con cui Giuliana Ferrero, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, ha dato il benvenuto ai partecipanti a nome dell’amministrazione comunale sottolineando come ?il mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle istituzioni democratiche abbiamo di fronte la stessa sfida: costruire una società inclusiva, delle pari opportunità, dei diritti, una società della solidarietà?. Del volontariato e dei suoi cambiamenti ha parlato anche Antonio Fosson, Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali. ?Di fronte alle trasformazioni che interessano il volontariato, anche i CSV devono mettere in campo una lettura dei bisogni differente, che consenta all’intero sistema di fare un salto di qualità?. I lavori sono entrati nel vivo con la relazione del presidente nazionale di Csv.net Marco Granelli che ha ribadito, in modo, forte gli obiettivi della prima conferenza organizzativa: dotarsi di un sistema di autoregolamentazione che sancisca i requisiti minimi per l’appartenenza alla rete di CSV. net. e stabilire alcuni parametri, anche di trasparenza e qualità, cui i CSV che vorranno aderire, dovranno impegnarsi a rispettare. ?Da questi primi interventi emerge come CSV net sia riconosciuto a livello nazionale – ha sottolineato Granelli – come soggetto fondamentale di crescita e di promozione del volontariato. Identicamente, a livello locale, ci rende molto orgogliosi la valorizzazione che viene data dai diversi interlocutori ad un piccolo centro come quello della Valle d’Aosta. Con questa conferenza – ha aggiunto – tutto il sistema dei centri di servizio si sta dando delle regole che sono segno di responsabilità condivisa, tratto fondamentale è che tutti i CSV si stanno riconoscendo in CSV net?. Ai lavori sono intervenuti anche Mons. Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta, Elso Gerandin, in rappresentanza del Celva, (Consorzio Enti Locali), Giancarlo Civiero, Vicepresidente del Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato della Valle d’Aosta, Maria Guidotti, Portavoce Forum Permanente del Terzo Settore, Luigi Bulleri della Consulta Nazionale del Volontariato, Adriano Propersi, consigliere dell’Agenzia delle Onlus, Cesare Chiesa vicepresidente della Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione dei Fondi Speciali per il Volontariato.


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