Economia

CSR manager, motore del cambiamento

È quanto emerge dalla ricerca “Il ruolo del CSR Manager: Vissuti professionali e prospettive future” presentata in occasione del convegno nazionale del CSR Manager Network “Dove va il CSR Manager? Presente e futuro di una professione al bivio”

di Redazione

La ricerca "Il ruolo del CSR Manager: Vissuti professionali e prospettive future" , illustrata da Marco Guerci, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, è stata realizzata dal CSR Manager Network e ALTIS Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto dell'Università degli Studi di Milano.

Lo studio conferma le competenze manageriali che caratterizzano la figura del CSR Manager, il quale svolge attività scarsamente definite da regole e procedure organizzative.

Adottando una metodologia di tipo qualitativo, lo studio ha fatto emergere interpretazioni diversificate del medesimo ruolo in organizzazioni diverse, identificando 6 immagini tipiche (chiamate “retoriche occupazionali”) che raccontano i diversi modi, spesso fluidi e concomitanti, con cui il CSR Manager descrive il proprio ruolo all’interno dell’azienda: il CSR manager come «motore del cambiamento»; «orientato al business»; «profeta»; «orientato ai valori»; «controller della CSR» e «poliedrico».

Per quanto concerne il futuro, la ricerca individua quali tematiche influenzeranno maggiormente l’evoluzione della CSR all’interno delle organizzazioni: l’integrated reporting, i diritti umani e i Sustainable development goals. Altri ambiti rilevanti di possibile intervento per i CSR Manager sono quello del lavoro, della sua qualità e delle problematiche attuali; lo sviluppo di strumenti di stakeholder engagement per una sempre maggior integrazione delle aziende nel tessuto sociale; infine, l’approvazione della direttiva europea sul non-financial reporting.

Nella tavola rotonda moderata da Laura La Posta, Caporedattrice del Sole 24 Ore, sono intervenuti manager e esperti.

«E’ importante che la CSR sia integrata nel piano strategico e che non rappresenti un insieme di attività scollegate dal core business dell’impresa. Affinché questo si realizzi" ha dichiarato Massimo Giusti, Consigliere di Amministrazione e Presidente del Comitato Etico del Gruppo Hera "è importante che il Vertice aziendale si avvalga di professionisti della CSR in grado di presidiare con efficacia la rendicontazione sulla sostenibilità, per tutti gli stakeholder ma utile anche al management per individuare obiettivi di miglioramento finalizzati a creare valore nel medio-lungo termine».

“La sostenibilità è, o deve diventare, un modo di essere per le aziende, che coinvolge tutte le funzioni e tutte le unità organizzative” ha invece affermato Gustavo Bracco, Senior Advisor Risorse Umane Pirelli. “In questo cammino il ruolo del Sustainability Manager è determinante, sia come organizzatore sia come agente di cambiamento, e le sue caratteristiche personali e professionali sono essenziali per svolgere al meglio questo delicato compito”.

Focalizzandosi sulle skills richieste al CSR Manager dal mercato del lavoro, Eleonora Guicciardini, Practice Leader Non Profit & CSR-key2peole executive search, ha dichiarato: “Le aziende sono alla ricerca di CSR Manager che le aiutino a ripensare alla CSR come una leva di business strategica, garantendo un forte commitment del top management e superando l’approccio odierno che spesso vede i progetti di CSR frammentari e non coordinati. Il CSR Manager deve aiutare l’azienda a ripensare il business allineandolo con la missione ed i valori che permettano di misurare il successo delle iniziative secondo parametri condivisi a livello strategico”.

Le considerazioni conclusive del convegno sono state affidate al Prof. Giulio Sapelli, Ordinario di Storia Economica presso l'Università degli Studi di Milano. Bilanciando magistralmente ironia e provocazione, ha chiuso i lavori affermando che i CSR Manager hanno certamente "delle capacità che non si insegnano" e che, accanto a dalle competenze necessarie, "la loro vera forza risiede nella passione".

 

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