Sostenibilità

Csr manager, la sostenibilità e la finanza

di Redazione

Ultimi due appuntamenti per i workshop promossi da Csr Manager Network in collaborazione con Isvi – Istituto per i valori d’impresa e Altis – Alta scuola Impresa e società. Il 10 novembre verrà affrontata la funzione Risorse umane (HR). Questo il tema: «HR e CSR una sinergia con significativi impatti sulla sostenibilità dell’organizzazione». Il 2 dicembre si terrà infine il terzo convegno nazionale del Csr Manager Network Italia. Il Csr Manager Network Italia è nato nel febbraio 2006 su iniziativa di un gruppo di manager aziendali e da alcuni ricercatori connessi al mondo universitario per dare punti di riferimento e ambiti di condivisione di esperienze a una figura sempre più presente nelle aziende, quella del Csr Manager o manager della sostenibilità. Il ciclo di workshop 2009 è stato organizzato in cinque incontri (quello conclusivo è appunto quello di martedì 10). L’incontro di ottobre ha toccato il tema forse più delicato: il rapporto tra la responsabilità sociale e la funzione aziendale che si occupa degli investitori. Dopo l’apertura dei lavori, tenuta da Fulvio Rossi e Valeria Fazio di Terna, si sono alternate le testimonianze delle imprese. Sia Fiat che Telecom e Bpm, per bocca rispettivamente di Mina Piccinini, Paolo Nazzaro e Roberto Peronaglio hanno testimoniato la difficoltà dei csr manager nel far passare, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, l’utilità e il valore degli investimenti etici. Piccinini ha sottolineato come «sia necessaria una forte motivazione sia nel proporre che nel decidere di trattare investimenti etici. Questa motivazione spesso viene a mancare per la loro stessa natura, che dà margini di guadagno a lungo termine, risultando quindi meno appetibili». Due le sottolineature emerse: una difficoltà generale nel rapportarsi con la figura dell’investor relation all’interno dell’azienda – perché non c’è chiarezza sull’importanza di entrare negli indici etici – che viene però superata quando l’investimento sostenibile è direttamente connesso con la possibilità di partecipare a bandi pubblici, com’è nel caso del Carbon disclosure. Piena la condivisione sull’importanza di coinvolgere anche queste aree aziendali sulle prospettive della sostenibilità. (L. M.A.) www.csrmanagernetwork.it

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.