Volontariato

Csr/2. Pfizer Italia, dopo le inchieste il dialogo. La ricetta, cambiare ricetta

L’azienda riapre il dialogo con Cittadinanzattiva. Fissa regole per gli omaggi ai medici. E punta sulla responsabilità sociale.

di Ida Cappiello

Pfizer Italia, da quasi mezzo secolo attiva nel nostro Paese, vuole ripartire dal dialogo con la società civile, per voltare pagina dopo i fatti (lo scandalo delle false ricette per ottenere rimborsi dal Servizio sanitario nazionale) che l?hanno portata davanti alla magistratura la scorsa primavera. Si ricomincia a dialogare con Cittadinanzattiva (che aveva sospeso la partnership in estate), per riscrivere su basi nuove il Codice di comportamento delle imprese farmaceutiche verso i medici. Il vicesegretario di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, cita due esempi concreti sui quali si sta lavorando: “Gli investimenti di marketing dell?azienda, gli omaggi ad esempio, devono essere dettagliati e non generici. Per i congressi pagati ai medici dev?essere verificabile il contenuto scientifico e l?impegno richiesto ai partecipanti, per garantire il loro valore di aggiornamento professionale”.
Da parte sua Pfizer Italia si sta concentrando sulla csr come dimensione della cultura aziendale. “La ripresa del dialogo con Cittadinanzattiva non è un fatto isolato”, precisa Maria Pia Ruffilli, responsabile comunicazione istituzionale di Pfizer Italia. “È invece una componente di un percorso sulla responsabilità sociale che stiamo portando avanti già da due anni. Vogliamo passare dalla filantropia, che troppo spesso è l?idea ancora dominante nelle aziende, alla cultura della cittadinanza d?impresa, da diffondere però all?interno dell?organizzazione: un obiettivo tutt?altro che facile, considerando anche il processo in atto di integrazione con la neoacquisita Pharmacia”. La riscrittura del Codice di comportamento, che dovrebbe essere pronto tra qualche settimana, è il primo passo: dovrà diventare patrimonio della rete di vendita (oltre mille informatori). “Ma vorremmo diventasse il riferimento, che finora mancava, per tutto il settore farmaceutico”.
Sempre nell?ottica della partecipazione alla comunità, Pfizer è entrata recentemente in Sodalitas e in Anima, l?associazione per la solidarietà nata nell?ambito dell?industria romana. Con Anima è in corso un progetto, in collaborazione con il Comune di Roma, per il sostegno a domicilio degli anziani e la loro valorizzazione. Le iniziative di solidarietà in senso stretto, invece, sono patrimonio di Pfizer da molti anni. Qualche esempio: il progetto Obiettivo barriere da abbattere in collaborazione con Cittadinanzattiva, e l?allestimento della stanza dei giochi nella casa di accoglienza Peter Pan per bambini malati di tumore.
Nel 2004 l?area della csr sarà presidiata in modo stabile da Pfizer Italia con un responsabile a tempo pieno, in linea con le politiche organizzative della casa madre americana che dispone di un dipartimento dedicato.

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