Non profit

Crowdfunding: un Fabrizio Barca da record

L'ex ministro raccoglie su Shinynote 53mila euro di donazioni (13mila in più di quanto aveva richiesto) per finanziare il suo progetto politico

di Lorenzo Alvaro

Si è chiuso alla mezzanotte di ieri il crowdfunding lanciato a sostegno del progetto di Fabrizio Barca “Luoghi Ideali”, che ha scelto Shinynote come piattaforma di crowdfunding.

Superando di molto il traguardo, inizialmente fissato a 40mila euro, grazie a circa 580 donazioni da 5 a 500 euro, il totale finale ammonta ad oltre 53mila euro raccolti in 60 giorni, il 133% dell'obiettivo.

«Un risultato sorprendente», ha sottolineato Barca, «che dimostra come possano essere reperite risorse per la politica anche tramite altri canali, oltre a quelli pubblici».

Il progetto dell'ex ministro parte dal “Viaggio nei circoli del Pd” (qui tutta il racconto tappa per tappa) che lo ha visto protagonista con l’obiettivo di far conoscere e discutere le proposte di una memoria scritta al termine dell’esperienza di Ministro per la Coesione territoriale del Governo Monti. Un percorso che ha toccato in sei mesi 110 luoghi del paese, incontrando 15.000 persone, con 2-3 ore di confronto per tappa.

Come si legge sulla pagina di Shinynote, il viaggio ha dato a Barca la consapevolezza che «il rinnovamento del modo di governare e di fare politica potrà venire in primo luogo dai territori».

La raccolta fondi online è stata incentrata su quattro obbiettivi elencati nell'abstract del progetto:

  • favorire la sperimentazione di forme di confronto e di deliberazione informate, accese e aperte sulle questioni sociali, economiche e culturali prioritarie per il territorio;
  • promuovere in questi luoghi la formazione e la pratica dei valori di sinistra, della cultura politica e degli strumenti per comprendere e cambiare la società e l'utilizzo di metodi per verificare e mettere sotto pressione l'azione pubblica;
  • ricercare e praticare forme di lavoro e dialogo che rendano il partito interessante per i giovani impegnati a "cambiare il mondo" in modo concreto e motivato;
  • realizzare tutto questo con un utilizzo della Rete come strumento di verifica, di diffusione dei risultati, di relazione con esperienze simili e di apprendimento.

Come spiega l'ex Ministro, «non c’è legge elettorale o riforma istituzionale – certo necessarie (mi auguro, la prima, emendata verso l’uninominale) – che possa raddrizzare le gambe del paese. Serve una nuova classe dirigente che sappia e voglia rinnovare radicalmente lo Stato, nei fatti, nella pratica, nei metodi, nel presidio».

Ecco perchè il progetto vede anche tre condizioni che rendano possibili gli obbiettivi:

  • la forte volontà dei partecipanti al Pd di questi luoghi (iscritti e non) nel realizzare le sperimentazioni e il loro interesse ad avvalersi del volontario contributo mio e di altri;
  • la disponibilità di altri contributi volontari per realizzare le necessarie attività formative e di accompagnamento;
  • una micro-struttura che supporti l’attività volontaria mia e di altri.

Proprio sull'ultima condizione, la realizzazione di una micro struttura, Barca ha chiesto un sostegno economico scommettendo sul crowdfunding e su Shinynote. Una scommessa vinta.


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