Cultura

Crocifisso: appello religioni monoteiste per rispetto identit

Le tre grandi religioni monoteiste, islam, ebraismo e cristianesimo trovino nuovi modi per convivere rispettando le identita' reciproche

di Redazione

Le tre grandi religioni monoteiste, islam, ebraismo e cristianesimo trovino nuovi modi per convivere rispettando le identita’ reciproche e la ”privacy” di ogni religione. E’ l’appello lanciato a margine della commemorazione della dichiarazione conciliare Nostra Aetate, oggi a Roma. ”Per un futuro di pace e’ necessario che ciascuno sia fino in fondo se stesso: nella profondita’ semplice della sua vocazione, nella adesione a quella santita’ che noi tutti, ebrei, cristiani e musulmani, riteniamo la risposta piu’ essenziale al dono di Dio”, e’ quanto espresso nel messaggio inviato dal cardinal Walter Kasper, presidente del pontificio consiglio per l’unita’ dei cristiani. Sulla stessa linea Amos Luzzatto presidente della Unione delle comunita’ ebraiche che coglie l’occasione per commentare la recente vicenda del crocifisso di Ofena, denunciando ”una cultura religiosa in Italia molto superficiale”. Secondo Luzzatto ”l’immigrazione in gran parte musulmana non e’ accolta favorevolmente e il mondo cattolico ha timore di qualcosa che entri in concorrenza con il credo popolare cattolico e questo crea forme di isolamento e barriere. La paura che hanno i cattolici che vengano toccati i loro simboli e’ da capire meglio evitando comunque tentazioni di egemonia culturale e religiosa”. Secondo Adim Steinasalts, talmudista, ”bisogna dare meno importanza ai simboli e ”il vero problema e’ che in Italia si sta perdendo la fede. Molti politici vorrebbero tenere il crocifisso ma uccidendone il messaqgio. Il problema e’ proprio come conservare questo messaggio”. Un invito a smorzare i toni sulle recenti polemiche giunge da Enzo Bianchi, priore della comunita’ ecumenica di Bose, ”Ci sono sempre dentro ogni comunita’ religiosa atteggiamenti fondamentalisti. Ma ci sono tanti islam rispettosi e favorevoli al dialogo con il cristianesimo”. A confermarlo Tayzeir Mandour, membro della commissione per il dialogo interreligioso dell’universita’ di Al-Azhar che invita gli immigrati islamici a ”rispettare e accettare i simboli cristiani cosi’ come i cristiani sono ammessi ad entrare nelle moschee. Questa e’ la filosofica, bisogna interagire su un terreno comune rispettando le altre religioni ma anche la loro privacy”.


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