Croce Rossa: al via le elezioni, nuovo presidente a dicembre

Al via le elezioni per il rinnovo dei vertici della Croce Rossa Italiana, un percorso che portera’ all’elezione, a meta’ dicembre, del presidente nazionale scelto fra i suoi 300 mila volontari. Sabato 10 e domenica 11 settembre 143 mila soci attivi dell’ associazione si recheranno alle urne (allestite in 600 sedi periferiche) per eleggere i presidenti dei comitati locali. Le operazioni elettorali proseguiranno l’8 e il 9 ottobre per l’ elezione del presidente e del consiglio direttivo provinciale; il 12 e il 13 novembre per l’elezione del presidente e del consiglio direttivo regionale. L’appuntamento clou e’ pero’ atteso per il 10 e l’11 dicembre quando l’assemblea nazionale (720 componenti) eleggera’ il presidente nazionale. Fino ad allora restera’ in carica il commissario straordinario Maurizio Scelli. L’elezione dei vertici e del presidente nazionale mettera’ quindi fine ai tre anni di commissariamento. Per la prima volta, in base allo statuto approvato pochi mesi fa, il presidente sara’ eletto direttamente dai volontari. Le nuove regole fissate dallo statuto danno una nuova veste all’organizzazione della Cri che comunque si conferma ente pubblico. La novita’ piu’ consistente dello statuto riguarda l’eliminazione dei rappresentanti dei ministeri dal consiglio di amministrazione, elemento voluto proprio per rafforzare l’autonomia e l’indipendenza della Cri. Le cariche elettive non potranno durare per piu’ di due mandati consecutivi. E’ stata introdotta l’incompatibilita’ fra le cariche ed e’ stata riconosciuta l’autonomia dei comitati locali con i rispettivi compiti (l’obiettivo e’ quello di rendere piu’ efficiente e flessibile l’operativita’ sul territorio). Sono inoltre stati separati i poteri di indirizzo e di gestione ed e’ stato creato un unico collegio dei revisore dei conti. Nel futuro, sara’ redatto un unico bilanci, sia preventivo sia consuntivo. Sono sei le componenti della Cri: il Corpo militare, i volontari del soccorso, le infermiere volontarie, i pionieri, i donatori di sangue, il comitato nazionale femminile. L’ente conta 1.500 sedi sparse su tutto il territorio nazionale. Svolge attivita’ umanitaria in Italia ed all’estero.