Sostenibilità

Crisi-gas: Confagri, benzina di biomassa

Lanciato il manifesto per le bio energie

di Carmen Morrone

Le imprese agricole lanciano la loro sfida per il futuro energetico in Italia, contro il caro petrolio nell’emissione di anidride carbonica. Alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, Confagricoltura ha presentato oggi un manifesto sullo ”sviluppo delle bio-energie” per la valorizzazione delle produzioni agricole come fonte di energia (bio-massa), convenienti dal punto di vista economico e poco inquinanti. Si tratta di una serie di azioni per utilizzare al meglio le potenzialita’ energetiche dell’agricoltura italiana, in ritardo rispetto all’Europa e al resto del mondo. ”Il crescente costo del petrolio, la crisi energetica del gas in Russia, la riduzione dei gas ad affetto Serra – ha spiegato il presidente di Confagricoltura, Vecchioni – rappresentano i fattori piu’ importanti che stanno spingendo i vari paesi a diversificare il loro bisogno energetico. Per Vecchioni in ogni caso non esistono dubbi sul fatto che ”l’agricoltura italiana puo’ dare un contributo sostanziale per lo sviluppo dell’energia verde”. Attualmente, ha rimarcato il presidente di Confagricoltura, bio-gas e bio-diesel rappresentano soltanto il 3,3% delle fonti rinnovabili. ”Il nostro obiettivo – ha rimarcato Vecchioni – e’ arrivare in pochi anni alla quota del 10% , puntando su una serie di attivita’ che vedono il coinvolgimento anche di industria e banche; la stessa occupazione ne trarrebbe beneficio e nel 2010 gli addetti occupati potrebbero essere circa 30 mila a fronte degli attuali meno di mille”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.