Sostenibilità

Crisi Fiat: Matteoli prolunga gli ecoincentivi

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, oggi, a margine di una conferenza stampa

di Paolo Manzo

Si’ alla proroga degli eco-incentivi anche per affrontare la crisi della Fiat. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli a margine di una conferenza stampa. ”E’ chiaro che come ministro dell’Ambiente non posso essere altro che lieto se la strada sono gli eco-incentivi ma -ha detto Matteoli rispondendo a chi gli chiedeva se la proroga fosse una delle soluzioni possibili al caso-Fiat- e’ una decisione collegiale del governo”. Matteoli ha poi annunciato che il governo sta lavorando a un piano da presentare in Consiglio dei ministri con un sistema di incentivi che renda possibile la costituzione obbligatoria delle auto che abbiano compiuto 10 anni.Sulla crisi della Fiat Matteoli ha precisato che l’intervento del ministero dell’Ambiente non potra’ comunque essere mirato alla situazione specifica. ”L’intervento che faremo -ha detto in riferimento al piano per la sostituzione delle auto maggiormente inquinanti attualmente in preparazione al ministero dell’Ambiente- non puo’ essere a favore di una singola azienda ma di tutto il settore. Mi piacerebbe -ha sottolineato il ministro- prendere i provvedimenti a favore di una casa automobilistica italiana, ma questo non e’ possibile, dunque prenderemo provvedimenti a favore di tutti”. Fra le numerose ipotesi allo studio dei tecnici dell’Ambiente la rottamazione obbligatoria per le auto che abbiano compiuto 10 anni di vita. Questa misura, ha spiegato il ministro, e’ ad esempio gia’ prevista in Germania che in passato ha ‘inondato’ di vecchie Mercedes l’Italia in quanto queste auto erano diventate fuorilegge in quel Paese. In Italia sono oltre 11,5 mln le auto con oltre 10 anni. Di qui il progetto del ministero che si propone pero’ una grande attenzione a ridurre l’inquinamento senza pero’ colpire i ceti piu’ disagiati e chi abbia problemi economici: ”non vogliamo penalizzare i pensionati e i redditi piu’ bassi che non si possono permettere di sostituire l’auto. Per questo -ha concluso il ministro Matteoli- stiamo lavorando a una serie di incentivi e proposte diversi”.


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