Politica
CRISI. Ecco le misure varate dal Governo
I principali interventi riguardano le famiglie
di Redazione
Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge anti-crisi, che contiene le misure per le imprese e le famiglie.
BONUS
Il “bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienti” riguarderà poco meno di 8 milioni di soggetti, per un importo complessivo poco inferiore ai 2,4 miliardi di euro. Andrà da un minimo di 200 euro ad un massimo di 1000 euro, e verrà erogato a febbraio 2009 attraverso i sostituti d’imposta e gli enti pensionistici. Il termine per la presentazione della domanda di accesso al beneficio è stato fissato per il 31 gennaio prossimo.
Il beneficio sarà di 200 euro per i soggetti unici componenti di un nucleo familiare se il reddito non è superiore a 15 mila euro, di 300 euro se la famiglia è composta da due persone con un reddito di 17 mila euro l’anno, di 450 se la famiglia è composta da tre persone, sempre con un reddito di 17 mila euro all’anno. Il bonus sarà invece di 500 euro per le famiglie di quattro componenti con un reddito di 20 mila euro, di 600 euro se i componenti la famiglia sono cinque, sempre con un reddito annuo di 20 mila euro. Avranno mille euro le famiglie di cinque o più componenti con un reddito di 22 mila euro. Se nella famiglia c’è un portatore di handicap il tetto di reddito sale a 35 mila euro. Esclusi dal beneficio i lavoratori autonomi, i titolari di partita Iva e chi ha redditi fondiari superiori a 2.500 euro.
MUTUI
Un tetto del 4% ai mutui a tasso variabile già in essere e ancoraggio al tasso Bce per quelli stipulati dal primo gennaio 2009. La quota di interessi superiore al 4% sarà a carico dello Stato.
INFRASTRUTTURE
Stanziati 80 miliardi per la messa in sicurezza delle scuole ma anche per l’edilizia carceraria, le opere di risanamento ambientale, museali e archeologiche ed interventi di innovazione tecnologica.
FERROVIE
Viene istituito un fondo per gli investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato con una dotazione di 960 miliooni di euro per il 2009. Il testo prevede anche un fondo di 40 milioni di euro l’anno per gli anni che vanno dal 2009 al 2011 per la stipula dei nuovi contratti di servizio dello Stato e delle Regioni con Trenitalia.
STRAORDINARI
Stop alla detassazione degli straordinari e proroga invece della detassazione del salario di produttività, vale a dire premi e incentivi, per redditi fino a 35.000 euro l’anno (dai 30.000 attuali). Raddoppia anche la parte di reddito su cui applicare gli sgravi, che passa da 3000 euro l’anno a 6000 euro.
OBBLIGAZIONI BANCARIE
Per assicurare un adeguato flusso di finanziamenti all’economia e un adeguato livello di patrimonializzazione delle banche il ministero dell’Economia è autorizzato fino al 31 dicembre del 2009 a sottoscrivere obbligazioni bancarie speciali. La sottoscrizione, si legge nel decreto, è condizionata anche “all’adozione da parte delle banche emittenti di un codice etico contenente, tra l’altro, previsioni in materia di politiche di remunerazione dei vertici aziendali”.
TARIFFE
Il decreto legge anti crisi sospende per tutto il 2009 “l’efficacia delle norme statali che obbligano o autorizzano organi dello Stato ad emanare atti aventi ad oggetto l’adeguamento di diritti, contributi o tariffe a carico di persone fisiche o persone giuridiche in relazione al tasso di inflazione ovvero ad altri meccanismi automatici”.Un provvedimento che potrebbe modificare i meccanismi su cui si basa l’attività dell’Auhority dell’energia anche nell’ambito della fissazione delle tariffe elettriche di distribuzione.
RICERCATORI
Detassazione per ricercatori e professori che rientrano in Italia. «Nel provvedimento – ha spiegato Tremonti – è prevista una detassazione per i ricercatori che tornano in Italia. La norma sarà estesa anche ai professori». Si tratta, ha sottolineato Tremonti, di una norma che esiste già “l’abbiamo fatta noi e visto che è in scadenza la riproporremo».
IVA
Versamento dell’Iva solo all’incasso della fattura. Nel provvedimento arriva la cosiddetta Iva per cassa per le imprese. In pratica l’obbligo di versamento dell’imposta sul valore aggiunto slitta dal momento dell’emissione della fattura a quello dell’incasso. Su questa misura, che sarebbe destinata alle imprese con un fatturato fino a 200mila euro, si attende però il via libera di Bruxelles.
FARMACI
Sconti sui farmaci equivalenti. Da gennaio arrivano alcuni sconti sui cosiddetti farmaci equivalenti, con un taglio del 7%, in attesa che sia l’Agenzia del farmaco a rideterminare i prezzi entro il 31 marzo 2009.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.