Sostenibilità

Crisi Auto: per Legambiente in crisi rapporto uomo-macchina

Roberto Della Seta: "'l'unico futuro possibile dell'auto è questo, emissioni sempre più ridotte"

di Redazione

L’annullamento del Salone di Torino ”potrebbe essere, più che un segno della crisi economica, uno dei primi segni evidenti del logoramento del rapporto tra l’uomo e l’oggetto automobile”. Il sospetto e’ del portavoce nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta, espresso nella tappa fiorentina del tour annuale del treno Verde. Un segnale, continua Della Seta, che ”l’industria automobilistica e in particolare la nostra non dovrebbe leggere solo come un danno da congiuntura sfavorevole. Altre volte il mercato dell’auto è stato in crisi, ma mai era stato annullato il Salone: una volta l’automobile era un simbolo di libertà, oggi è diventato simbolo del suo contrario”. Secondo Legambiente quindi ”e’ in atto una crisi di immagine dell’automobile, legata anche a quanto è accaduto nelle ultime settimane, con le città del nord costrette a fermare il traffico per l’emergenza smog. E la Fiat, che del Salone di Torino è protagonista assoluta, non brilla certo come campione dell’ambiente”. Al contrario, sottolinea Della Seta, di altri produttori, che ”hanno fatto notevoli passi in avanti per la riduzione delle emissioni. La Fiat invece e’ rimasta al traino, e non può che giovarle una spinta innovativa”. Per Legambiente ”l’unico futuro possibile dell’auto è questo, emissioni sempre più ridotte, Altrimenti, per l’auto ma anche per noi, il futuro è grigio”.

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