Politica

Crigliano, la Lucania raccontata dalle pietre

Il castello feudale, con la sua particolare Torre Ovale, domina l’abitato di questo borgo lucano... di Gabriele Desiderio

di Redazione

Il castello feudale, con la sua particolare Torre Ovale, domina l?abitato di questo borgo lucano. Costruito nel 1593 e rimaneggiato nel 1852, conserva al suo interno dipinti e altri reperti del Cinquecento. Dalla parte opposta del paese, la ?Porticella? dove piccole case di pietra testimoniano l?antica estrazione rurale della gente ciriglianese e dove l?occhio spazia fra gli assolati dirupi a picco sul fiume. Suggestive le zone di Fiumara-Pescora e della Serra Verde tra il bosco di Montepiano e le dolomiti lucane. SAPORI.Da non perdere la tipica salsiccia delle montagne materane, la ?pezzente?, l?olio delle colline lucane, i peperoni secchi e la pasta fatta in casa (?letratte?, ?cavatelli a quattro dita?, ?ferricelli?). Rinomate le carni ovine e caprine da cui si preparano piatti come ?la pastorale?, gli ?gnummurill?(involtini di interiora di agnello), l?agnello alla brace o al forno con patate. Nel periodo di Carnevale, la classica ?rafanata?, ottenuta dal rafano, una radice piccante, detta anche ?il tartufo dei poveri?.

Come arrivare:
da Potenza SS407 direzione Matera-Metaponto, uscire a Campomaggiore poi Accettura e Cirigliano. Da Matera 93 km; Roma 429 km; Milano 978 km.

Info:
www.basilicata.cc/lucania/cirigliano
tel. 360.438069


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