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Cri: posticipata partenza convoglio per Baghdad

L'ospedale da campo avrebbe dovuto partire oggi, ma partirà domani, andando ad aggiungersi al posto di primo soccorso Cri già nella capitale irachena

di Gabriella Meroni

E’ stata posticipata di un giorno per motivi di sicurezza la partenza dalla Giordania dell’ospedale da campo della Croce Rossa Italiana (Cri) che sarebbe dovuto arrivare a Baghdad quest’oggi. Il capitano Roberto Baldissarelli, funzionario della Cri, ha detto stamani all’Ansa che il comando centrale delle forze Usa ”ha consigliato di aspettare 24 ore per avere migliori garanzie di sicurezza su territorio iracheno”. Da Trebil, il posto di frontiera fra Giordania e Iraq su suolo iracheno, il convoglio di 27 mezzi e 54 persone fra autisti e personale medico sara’ scortato dalle forze americane lungo i quasi 600 km di strada, per lo piu’ nel deserto, fino alla capitale irachena. Il personale medico include chirurghi, chirurghi pediatrici, radiologi, internisti e cinque infermiere, ha aggiunto Baldissarelli. Giunto nel porto giordano di Aqaba, sul Mar Rosso, martedi’, il convoglio era arrivato ieri sera ad Azraq, una cittadina nella Giordania orientale a circa 50 km da Amman. Avrebbe dovuto lasciare Azraq stamane all’alba alla volta di Karameh, il posto di frontiera fra Giordania e Iraq su territorio giordano, invece vi rimarra’ sino a domattina. Secondo Baldissarelli, il convoglio potrebbe varcare il confine in direzione di Baghdad domattina prima delle 08:00 locali (07:00 in Italia). L’ospedale da campo andra’ ad aggiungersi ad un pronto soccorso della Cri gia’ a Baghdad da un paio di settimane.


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