Mondo

Cri, latte in polvere e generi di prima necessita per il Darfur

Gli aiuti partiranno da Bresso (Mi) mercoledì 8 giugno. Il carico giunto a destinazione sarà preso in consegna da Barbara Contini

di Stefano Arduini

-La spedizione è pronta e prevede l’invio di 8 quintali di latte in polvere e di 40 bancali con generi di prima necessità. Mercoledì 8 giugno, alle ore 11, dal Deposito Provinciale C.R.I. presso il Centro Polifunzionale Emergenze della Croce Rossa a Bresso, partiranno gli autotreni della Croce Rossa Italiana, con il prezioso carico di aiuti di prima necessità alla volta di Brindisi, dove il carico umanitario sarà imbarcato su un volo speciale diretto in Sudan. Giunto a destinazione sarà consegnato a Barbara Contini, Inviato speciale del Governo Italiano per il Darfur (Sudan) e al personale della missione governativa, per distribuirlo alla popolazione e agli organismi seguiti dal programma italiano. L’iniziativa umanitaria prende avvio da un appello lanciato a fine anno da Barbara Contini al Commissario Straordinario della CRI, Maurizio Scelli, per far fronte alla grave situazione dei rifugiati sudanesi nel Darfur, area dove si sta vivendo un conflitto etnico violentissimo. Nel Darfur, la zona nord-occidentale del Sudan, si contrappongono da un lato i guerriglieri dello SLA (Sudan Liberation Army-il maggior movimento ribelle della regione) insieme al JEM (Jusice and Equality Movement-espressione delle comunità nere di confessione animista o cristiana) e dall’ altro le milizie arabe e islamiche dei cosiddetti ‘Janjaweed’ (Diavoli a cavallo), appoggiati dalle truppe regolari sudanesi. Secondo le stime dell’ Alto Commissariato dell’ ONU per i rifugiati, la crisi del Darfur ha provocato un milione e mezzo di sfollati, di cui almeno 200.000 rifugiati nel confinante Ciad e decine di migliaia di vittime anche per la mancanza di assistenza sanitaria e aiuti alimentari. All’incontro tra Barbara Contini e Maurizio Scelli era presente anche il Commissario Provinciale della C.R.I. di Milano, Alberto A.A.Bruno. Condivisa la necessità di contribuire ai bisogni di quella regione, Scelli ha predisposto che il Comitato Provinciale C.R.I. di Milano, si facesse carico di provvedere alla spedizione. A quel punto, la Direzione del Comitato Provinciale C.R.I. di Milano, insieme ai funzionari della missione governativa italiana in Darfur, hanno definito la lista delle priorità dei bisogni, il Commissario Provinciale di Milano, Alberto A.A.Bruno, ha disposto l’acquisto di 8 quintali di latte in polvere e il reperimento, attraverso donazioni, di altri materiali di prima necessità per poter provvedere alla spedizione.


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