Mondo

Cri a Falluja: Scelli, «grande accoglienza»

La colonna st facendo ritorno a Bagdad

di Gabriella Meroni

La Croce Rossa Italiana ha concluso a Falluja la sua missione umanitaria e da pochi minuti sta facendo rientro a Bagdad. Lo ha riferito all’Ansa il commissario straordinario Maurizio Scelli. ”Abbiamo trovato una grande accoglienza e una grande dignita”’ ha precisato il responsabile dell’organizzazione di volontariato italiana. Gli operatori umanitari hanno consegnato alle autorita’ religiose locali il materiale che servira’ alla popolazione della citta’, da due settimane in stato di assedio da parte delle forze americane, e dove da oggi rientrano cinquanta famiglie di sfollati al giorno. In particolare, sono stati consegnati 15 mila litri di acqua, farmaci e materiale chirurgico. L’intera fornitura e’ stata depositata in magazzini; si occuperanno della distribuzione le stesse autorita’ religiose locali. ”Falluja – ha continuato Scelli – e’ una citta’ fantasma. Pochissime le persone in giro. Ma e’ una citta’ che ci ha mostrato una grande accoglienza e soprattutto una grande dignita”’. Hanno accompagnato il convoglio della Cri a Falluja anche quattro esponenti del Consiglio degli Ulema. Lo ha detto Maurizio Scelli, commissario straordinario della Cri, al Tg1.


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