Salute

Cremona, tailleur solidali

Boutique di abbigliamento e cartolerie per introdurre al lavoro dei pazienti psichici. Una scommessa dura. Ma oggi vincente

di Luca Fiore

Penelope e Myricae, nomi dal sapore letterario per due negozi di abbigliamento di Cremona che, apparentemente uguali agli altri, hanno invece alle spalle una storia molto particolare. Penelope è un piccolo negozietto dall’arredamento un po’ demodé (ma è già pronto il restyling), in una zona ben servita dai mezzi pubblici. L’ altro, Myricae, più spazioso, con ben sei vetrine in posizione strategica, all’ angolo di due vie commerciali, ha un arredamento tecno, con tubi in metallo nero che lo attraversano sorreggendo scaffali in legno sui cui fanno bella mostra di sé maglie e maglioncini di tendenza. Che questi negozi facciano parte di un progetto gestito dalla cooperativa sociale Gruppo Gamma, spesso i clienti lo scoprono solo durante gli acquisti. «All’inizio purtroppo non era così, venivano solo parenti e amici», racconta Lauretta, una delle responsabili della cooperativa che opera principalmente nell’ambito della riabilitazione psichiatrica. «Ora, invece, almeno la metà dei clienti viene perché è interessata ai prodotti che vendiamo, come avviene in tutti gli altri negozi». La condizione per stare sul mercato è infatti quella di vendere prodotti che seguano le tendenze del momento ed è per questo che la cooperativa si rifornisce presso aziende di Carpi e Modena cercando anzi di “bruciare sul tempo” la concorrenza allestendo anteprime stagionali. «Le nostre attività commerciali nel 2001 hanno fatturato 180mila euro», illustra Lauretta, «e il ricavato finanzia le attività di sostegno a una quarantina di persone svantaggiate». Sì, perché i malati psichici seguiti dalla cooperativa lavorano, ognuno secondo le sue capacità, in laboratori per la stiratura, le rifiniture e la confezione di accessori d’abbigliamento che vengono venduti sia nei negozi del gruppo sia a terzi. Rifiniture e lavori all’uncinetto, in particolare, sono richiesti anche da importanti case di moda. A testimoniarlo, nel laboratorio di maglieria dove fa gli onori di casa Teresina, una simpatica signora con alle spalle quarant’anni di manicomio e al momento impegnata a sferruzzare una coperta di lana, un quadretto appeso alla parete. Custodisce un ritaglio di una rivista di moda, ma il posto d’onore non è per la splendida fotomodella ritratta, ma per l’altrettanto splendido scialle all’uncinetto, capolavoro del laboratorio. E l’orgoglio sta nella piccola scritta nell’angolo: Emporio Armani. I malati non sono però solo produttori: alcuni di loro partecipano direttamente anche all’attività dei negozi lavorando come commessi. È un’importante possibilità di ritorno alla normalità che ha consentito ad alcuni di trovare lavoro all’esterno della cooperativa. Non solo abbigliamento, però. La cooperativa Gamma ha infatti aperto anche un altro laboratorio di legatoria e cartotecnica cui è collegato il negozio di cartoleria Ginestra: originali e artigianali quaderni e rubriche telefoniche e animaletti di legno dipinto. I progetti della cooperativa Gruppo Gamma non finiscono qui: «Nei prossimi mesi» annuncia Lauretta, «apriremo due nuovi negozi: Vesti e rivesti venderà abbigliamento usato in collaborazione con la Caritas, mentre Uno proporrà abbigliamento per ragazze giovani». Le attività commerciali consentono alla cooperativa di poter ampliare il proprio intervento in altri settori, come ad esempio l’aiuto ai minori extracomunitari non accompagnati, senza dover dipendere esclusivamente dai contributi regionali. Identikit Gamma, Con 3 negozi fatturano 180mila euro Ragione sociale : Gruppo Gamma, via Redegatti 2, Cremona, tel. 0372.461859 Presidente: don Luigi Parmigiani Anno di fondazione: 1986 Fatturato: 750mila euro (di cui 180mila relativi ai 3 negozi) Personale: 19 volontari e 9 soci lavoratori, 10 utenti, 7 dipendenti Attività: riabilitazione psichiatrica Punti vendita: Penelope, Myricae (abbigliamento), Ginestra (cartoleria)


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