Cultura
Credito cooperativo, nuovo direttore generale
E' Luigi Dante, nominato stamane direttore generale di Iccrea Holding Spa, la capogruppo del sistema del Credito Cooperativo italiano
Luigi Dante è il nuovo Direttore Generale di Iccrea Holding Spa, la capogruppo di impresa del sistema del Credito Cooperativo italiano.
La nomina di Dante è avvenuta questa mattina a Roma nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione della società, presieduta da Alessandro Azzi. Dante è attualmente Direttore Generale della Simest SpA, società per la promozione degli investimenti delle imprese italiane all?estero, detenuta dallo Stato e dalle principali banche italiane. In precedenza aveva già ricoperto numerosi incarichi nel mondo finanziario e bancario, sia in Italia che all?estero. Tra gli altri, Dante è stato Condirettore Centrale dell?I.R.I, Direttore Centrale del Mediocredito Centrale ed ha ricoperto il ruolo di Presidente europeo dell?E.D.F.I (European Development Finance Institutions), di cui è ancora Vice Presidente.
Si completa così l?assetto di vertice di Iccrea Holding Spa che vede Danilo Tornaghi vice presidente vicario, Gaetano Saporito vice presidente e Giuseppe Mazzarello consigliere delegato.
Iccrea Holding Spa controlla o partecipa una serie di società di servizio che agiscono a supporto dell?operatività delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. Tra queste, le principali sono Iccrea Banca (l?istituto centrale di categoria), Banca Agrileasing (la sesta società italiana del settore della locazione finanziaria), Aureo Gestioni (società di gestione del risparmio e di Fondi Comuni di investimento), Assimoco (Compagnia di assicurazione del movimento cooperativo).
La nomina di Dante ? è stato sottolineato nel corso del Consiglio di Amministrazione ? segna la volontà di imprimere una forte accelerazione alle diverse attività sulle quali è impegnato il versante imprenditoriale del Credito Cooperativo, tra le quali l?ulteriore ampliamento del ?sistema di offerta? di prodotti e servizi per la clientela delle 500 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane, ed il potenziamento della partnership europea con gli istituti del credito cooperativo olandese (Rabobank) e tedesco (Dz Bank).
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