Economia
Credito cooperativo, dell’Erba confermato al Fondo di garanzia dei depositanti
Il presidente di Federcasse guiderà il Fdg per il prossimo triennio. il nuovo Consiglio di Amministrazione del Fondo ha nominato Franco Senesi (presidente della Cassa Rurale di Pergine - Trento) quale vice. A oggi i depositi e i conti correnti bancari delle Bcc, Casse Rurali e Casse Raiffeisen garantiti ammontano a circa 93,8 miliardi di euro
di Redazione
Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse (l’associazione nazionale delle Bcc e Casse Rurali) è stato confermato per il triennio 2018-2021 come presidente del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativa italiano (Fgd). La nomina di dell’Erba, che alla guida anche della Cassa Rurale di Castellana Grotte (Bari) e della Federazione Puglia e Basilicata delle Bcc, è avvenuta nell’ambito della prima riunione del rinnovato Consiglio di Amministrazione del Fondo che si è tenuto a Roma.
Il CdA ha inoltre provveduto alla nomina a vice presidente di Franco Senesi (presidente della Cassa Rurale di Pergine – Trento).
Nel nuovo Consiglio, eletto nel corso della Assemblea del Fondo del 28 marzo, siedono inoltre : Gabriele Beggiato (in rappresentanza di Cassa Centrale Banca); Carlo Maria Beretta (vice presidente Vicario della Bcc Brianza e Laghi); Valentino Cattani (direttore della Federazione Emilia Romagna delle Bcc); Concetto Costa (presidente della Bcc di Pachino); Franco Di Colli (direttore generale della Federazione Marchigiana delle Bcc); Andrea Lusenti (direttore di Cassa Padana); Maurizio Manfrin (presidente Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino); Gianandrea Sala (direttore della Federazione veneta delle Bcc); Stefano Sala (vice presidente ViVal Banca – Bcc); Francesco Vildacci (direttore della Federazione Campana delle Bcc).
Il Collegio dei Revisori è invece composto dal presidente Markus Fischer (Federazione Raiffeisen) e dai revisori Stefano Beltritti (Banca di Caraglio – Bcc) e Aldo Funaro (Bcc Centro Calabria).
Il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, istituito nel 1997 sulla base del pre-esistente Fondo Centrale di Garanzia del Credito Cooperativo – “nato nel 1978, molto prima che questa forma di tutela diventasse obbligatoria per legge” sottolinea una nota stampa – è un fondo obbligatorio per la tutela dei depositanti delle Bcc, Casse Rurali e Casse Raiffeisen (283 ad oggi) e costituisce uno dei “beni comuni” del Credito Cooperativo, impegnato in una profonda riforma strutturale centrata sulla nascita di Gruppi Bancari Cooperativi. I depositi e i conti correnti bancari delle Bcc, Casse Rurali e Casse Raiffeisen garantiti dal Fgd ammontano a oggi a circa 93,8 miliardi di euro.
L’azione del Fondo, negli anni, ha consentito di prevenire e risolvere all’interno del Credito Cooperativo le situazioni di criticità (in circa 20 anni di attività sono state 60 le Bcc sulle quali il FGD è intervenuto) senza alcun impatto negativo per la clientela e per le comunità locali di riferimento.
In nessun caso si sono rese necessarie forme di sostegno esterno, né di tipo pubblico, né da parte del sistema interbancario, a dimostrazione della solidità della rete di sicurezza di cui il Credito Cooperativo si è dotato.
Dall’avvio del processo di riforma del Credito Cooperativo (2015) il Fondo ha provveduto altresì ad adeguare la propria struttura e la propria operatività nel rispetto delle nuove norme europee in materia di garanzia obbligatoria dei depositi, in una prospettiva di crescente integrazione della rete di sicurezza delle banche all’interno dell’Unione Bancaria.
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