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Costruire la comunità nei territori: una tre giorni fra dialogo e memoria per 300

Si apre oggi, fino 4 giugno, a Sacrofano (Roma) l'incontro annuale dell'Agesci che ha per tema "Costruiamo comunità nei territori". Presenti i consiglieri generali, provenienti dalle zone di tutta Italia, che rifletteranno sugli indirizzi politici e l'orientamento dell'associazione. Il presidente delle Conferenza episcopale italiana, Matteo Maria Zuppi, celebrerà la messa domenica

di Antonietta Nembri

"Costruiamo comunità nei territori" è il tema al centro del 49° Consiglio generale dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italian – Agesci, che si svolgerà dal 2 al 4 giugno a Sacrofano (Roma).

Si tratta del massino organo deliberativo dell'Associazione, formato da 300 consiglieri generali provenienti da tutte le zone d'Italia – in rappresentanza dei gli oltre 180mila soci – che si incontrano per definire l'orientamento e gli indirizzi politici dell'Associazione. «Tra i temi cardine», si legge in una nota dell'associazione scautistica, «per definire percorsi per essere costruttori di comunità nei territori: la tutela del Creato, la partecipazione e la contribuzione dei ragazzi, la formazione degli educatori scout e l'accoglienza dei ragazzi e delle ragazze di altre religioni».

Saranno giornate anche dedicate alla memoria perché saranno «ben quattro le celebrazioni che verranno ricordate: i 75 anni della Costituzione Italiana, gli 80 anni dalla nascita dell'Agi – l'Associazione guide italiane che poi è confluita nell'Agesci -, il centenario della nascita di don Lorenzo Milani e i cento anni dall'uccisione di don Giovanni Minzoni. Prossimo traguardo i 50 anni dell'Agesci che ricorreranno nel 2024: un anno che sarà ricco di iniziative, tra queste il percorso per i capi "Route nazionale delle Comunità capi"».

A celebrare la messa di domenica 4 giugno, ci sarà il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.

«Il compito che attende il Consiglio generale», dichiarano Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, capo guida e capo scout d’Italia, che presiedono l'appuntamento, «è quello di far germinare i tanti semi sparsi, guardando insieme, con gioia, al prossimo traguardo dei cinquanta anni dell’Agesci. Abbiamo scelto "Costruttori di comunità" nei territori come tema prevalente del prossimo Consiglio generale, perché la nostra identità comunitaria assume pienezza solo se supera i confini delle nostre appartenenze per diventare il territorio che abitiamo».

Sarà possibile seguire tutte le giornate su Twitter, Facebook e Instagram con #CG2023.

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