Non profit
Costruiamo insieme
Una lettera dellon. Livia Turco al Terzo settore
C aro direttore, nel corso degli anni ho imparato che la vita riserva delle cose belle, importanti, quando meno te lo aspetti; cose belle e importanti che ti rendono felice e che quasi mai attengono al successo e alla carriera. Quando ho letto l’ultimo numero di ?Vita? (il n. 42 – ndr), ho provato due sentimenti. Il primo, immediato, ma che per fortuna è subito scemato, è stato di difesa. Mi sono detta: ecco, quando i miei colleghi politici vedranno questo numero diranno che mi sono organizzata la lobby per restare in sella. L?altro, vero, profondo, che ho intensamente vissuto, è stato di commozione e di gioia. Sono stata molto felice perché ho avuto la conferma che con tante persone diverse avevo costruito un incontro vero, un incontro umano, un incontro di valori, un incontro con le persone per le persone. Per questo tramite ?Vita? voglio ringraziare le persone che mi hanno dato così tanto calore e così tanta fiducia. Le voci che avete raccolto mi sono state di grande conforto in un passaggio della vita politica che ho molto sofferto. Con tutte queste persone, divenute per me molto importanti, sono sicura troverò il modo di compiere un altro pezzo di strada insieme. Grazie.
Livia Turco, ministro per la solidarietà sociale
Risponde R. Bonacina: Questa lettera ci è giunta via fax il 20 ottobre scorso, la vigilia del varo del governo D?Alema. E si riferisce al coro unanime del Terzo settore che chiedeva, dalle nostre pagine un ?Livia-bis?. Evidentemente, quando l?onorevole Turco ci ha spedito questa lettera era convinta di non entrare nella nuova compagine governativa. Voci romane avevano infatti riferito che Livia Turco come l?ex ministro Napolitano avevano rassicurato D?Alema invitandolo a non sentirsi in nessun modo obbligato nei loro confronti e quindi di sentirsi libero nella scelta dei futuri ministri. Invece, a sole ventiquattr?ore di distanza, il neo premier ha confermato Livia Turco come ministro della Solidarietà sociale. Sorprese della politica. Meglio così, il cammino iniziato potrà continuare nella sua sede più propria, quella istituzionale. Il Terzo settore e il settimanale ?Vita? avevano chiesto a D?Alema di confermare l?incarico a Livia Turco in considerazione non solo del buon lavoro fatto, ma anche per il metodo di reciproca stima che tale cammino aveva caratterizzato.
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