Cultura
Costituzione Ue-Olanda: se vince il no, il governo resta
Sul Trattato, il parlamento olandese si era gia' espresso a favore, con un 80% dei si': ''allora l'80% dei parlamentari dovrebbe andarsene..'', dice oggi il ministro degli Esteri
Il governo olandese non si dimettera’ anche nell’ipotesi di una vittoria del no al referendum sulla Costituzione europea, che si tiene domani, primo giugno. Lo ha ribadito il ministro degli esteri olandese Ben Bot, in un’intervista alla Cnn: ”Per il governo olandese, non ci saranno conseguenze da un no”, ha detto Bot. ”Noi abbiamo sperato per un testa a testa …ma sembra che si stia andando verso un’affermazione del no”, ha aggiunto.
Gli ultimi sondaggi accreditano i no al 65%, ancora in aumento dopo la netta vittoria francese. Le elezioni politiche sono attese in Olanda nel 2007. Il governo del premier Jan Peter Balkenende, in carica dal 2002, e’ oggetto di forti critiche interne che hanno contribuito ad alimentare la campagna di protesta a favore del no.
Il partito del premier, i Cristiani democratici, era contrario allo svolgimento di un referendum sulla carta costituzionale, fortemente sostenuto invece dai centristi del D66, al governo, dal partito laburista e dai verdi, entrambi all’opposizione.
”Eravamo contrari – ha spiegato Bot – perche’ abbiamo sempre detto che questo tipo di questioni sono troppo complesse per essere sottoposte ad un referendum. L’idea e’ cominciata dal parlamento”. Ricordando che il parlamento olandese si e’ gia’ espresso a favore della Costituzione con un 80% dei si’, Bot ha commentato che ”allora l’80% dei parlamentari dovrebbe andarsene”.
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