Costi, scarti, rendiconti: le questioni aperte

di Chiara Sirna e Gabriella Meroni

Rendicontazione
Non tutti gli operatori rendicontano allo stesso modo e nello stesso momento. C?è una rendicontazione progressiva degli invii (quindi dei messaggi inviati, ma non ancora controllati), e una rendicontazione definitiva degli sms andati a buon fine. Secondo quanto risulta a Vita, il panorama è composito. Alcuni operatori trasmettono un report periodico degli invii, anche quotidiano, altri invece non comunicano i messaggi ricevuti, ma accreditano semplicemente la cifra raccolta alla fine della campagna. Fanno eccezione le maratone televisive (come per esempio Telethon, Airc, Ail) durante le quali «per esigenze di studio» si visualizza sul contatore automatico il progressivo degli invii. Che comunque andranno sottoposti a controlli successivi per verificare che siano tutti validi.

Scarti
Non tutte le donazioni telefoniche vanno a buon fine. L?sms solidale parte dal cellulare, viene registrato automaticamente dagli operatori, ma prima di essere accreditato sul conto corrente dell?associazione passa il filtro dell?amministrazione. Ed è proprio qui che si concentrano le disparità. Sulle categorie degli ?esclusi? infatti ognuno si comporta a modo proprio. Vodafone dichiara di accettare tutte le donazioni da cellulari aziendali; 3 pure, a meno che le aziende titolari del contratto non abbiano posto filtri specifici che escludono gli sms solidali; Tim – Telecom e Wind non accettano invece gli invii provenienti da clienti business. In ogni caso nessuna compagnia trasmette una rendicontazione dettagliata sugli scarti, ovvero sulle differenze tra i messaggi totali che risultano inviati e la somma realmente accreditata all?associazione.

Tempi di accredito
Sugli accordi tra onlus e compagnie telefoniche (i mandati speciali con rappresentanza) si parla di almeno 60 giorni di tempo per accreditare le somme provenienti da cellulari e non meno di 120 giorni per quelle provenienti da telefonia fissa. Fa eccezione Wind, che ci risulta essere l?operatore più veloce ad accreditare le somme raccolte (circa 90 giorni); la media degli altri operatori sfiora i tre mesi. Ma non mancano i casi limite: «Si arriva fino a sei, otto mesi per esaurire tutti i pagamenti», dice Nicola Conti di MediaFriends – Fabbrica del Sorriso, e «Telecom nel 2005 ci ha fatto aspettare un anno», testimonia Grazia Micarelli della Fondazione Vialli e Mauro.

Gli accordi
Nei mandati di rappresentanza si sorvola su alcune condizioni fondamentali. Non tutti gli operatori telefonici specificano inoltre nero su bianco quali siano le categorie dei contratti esclusi dalla donazione solidale, ma si riservano di farlo a voce, direttamente alle associazioni.