Non profit
Costi ricarica. MC: “Subito poteri sanzionatori all’Authority”
L'associazione lo richiede al Parlamento
Il Movimento Consumatori esprime soddisfazione per la ?ritirata?, anche se tardiva, fatta da Wind e per la decisione della compagnia telefonica di riconoscere come traffico telefonico gli eventuali contributi di ricarica, corrisposti dai propri clienti per l?acquisto di traffico telefonico prepagato nei giorni 5 e 6 marzo 2007. L?associazione, però richiede che, per arginare situazioni come questa, il Parlamento dia subito riscontro alla richiesta dell?Autorità per le comunicazioni di integrare l?articolo 1 del decreto Bersani in sede di conversione in legge, introducendo sanzioni efficaci comminabili dall?Autority stessa, in casi di palese violazione della normativa. ?E auspichiamo vivamente ? dice Alessandro Mostaccio del Movimento Consumatori ? che non siano sanzioni simboliche, ma che abbiano una reale efficacia deterrente?.
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