Sostenibilità

Coste italiane: Legambiente dà 20 bandiere nere

Legambiente per il 2004 ha assegnato 20 bandiere nere ad amministrazioni, politici, società private che si sono contraddistinti per attacchi o danni all'ambiente

di Paolo Manzo

Sulle coste italiane tornano a sventolare anche quest’anno le ”bandiere nere” di Legambiente, che per il 2004 ne ha assegnate 20 ad amministrazioni, politici, societa’ private che si sono contraddistinti per attacchi o danni all’ambiente. Ce n’e’ una anche per un ministro, il responsabile della Difesa Antonio Martino, che si e’ conquistato il pollice verso dall’associazione con questa motivazione: ”ha autorizzato i lavori di ampliamento della base Usa a Santo Stefano/La Maddalena”, in Sardegna. Regione che ne riceve anche un’altra per il progetto ”Costa Turchese” della Finedim Italia spa di ”mezzo milione di metri cubi di costruzioni per un’area di 450 ettari nel comune di Olbia”. Ed ecco tutti gli altri vessilli neri che saranno consegnati: LIGURIA- Due bandiere sono state assegnate alla ‘Societa’ di Marina di Chiariventi s.p.a.’ per la proposta di costruzione di un porto turistico su un’ area di 12 ettari, nel territorio compreso tra i comuni di Noli e Spotorno, su un sito di importanza comunitaria. La prateria di Posidonia Oceanica, costituente lo stesso Sic, risulterebbe ”gravemente compromessa -sostiene Legambiente- dall’insediamento portuale. E alla Cim Immobiliare di Bordighera, per la proposta di intervento edilizio ad Ospedaletti, un’area a mare che sicuramente necessita di un ripristino, ma senza colate di cemento. FRIULI- Il poco ambito premio andra’ al sindaco di Lignano Sabbiadoro e al presidente della regione per la variante n 38 al Piano regolatore comunale, approvata per permettere la costruzione di una piscina e di un palazzetto dello sport, che comporteranno pero’ la distruzione di un prezioso ecosistema a costa boscata.

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