Famiglia
Costalli (Mcl): il Cgie deve essere riformato
Per il presidente del Movimento cristiano lavoratori, a Selinunte per un convegno: "occorre elaborare un progetto politico coerente per le nostre comunità all'estero
di Paolo Manzo
?Occorre elaborare per le nostre comunità all?estero un progetto politico coerente, che abbia come elementi fondanti la lingua, la cultura, la piena partecipazione politica e l?attenzione alle giovani generazioni, con un collegamento forte con le Regioni di appartenenza?, lo ha detto il Presidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (M.C.L.), Carlo Costalli, intervenendo a Selinunte (Trapani) ad un Convegno organizzato dal MCL e dal Patronato SIAS su L?economia del Mezzogiorno e gli italiani all?estero.
?Spetta soprattutto al CGIE ? ha proseguito ? elaborare questo progetto a partire dalle risultanze della Conferenza degli italiani nel mondo, e poi presentarlo al Governo, al Parlamento e alle Regioni: un CGIE che però va profondamente riformato?.
?Alle Associazioni spetta invece un ruolo prevalentemente politico e l?operare in modo tale che le comunità italiane all?estero affermino la loro volontà di inserirsi pienamente nelle società locali mantenendo vivi cultura, identità, tradizioni, valori? ha concluso Costalli.
Al Convegno, che si concluderà domenica, prendono parte un centinaio di dirigenti del MCL e del Patronato SIAS, oltre che numerosi amministratori locali provenienti da tutte le Regioni del Mezzogiorno d?Italia e da diversi Paesi europei (Grecia, Belgio, Francia, Svizzera) e dal Sud America (Argentina, Brasile, Uruguay, Venezuela).
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