Mondo

Costa d’Avorio: scontri tra ivoriani e truppe francesi

Nuovi momenti di tensione tra soldati francesi e manifestanti ivoriani sono stati registrati oggi ad Abidjan, nonostante gli appelli alla calma rivolti dal Presidente Gbagbo

di Paolo Manzo

Nuovi momenti di tensione tra soldati francesi e manifestanti ivoriani sono stati registrati oggi ad Abidjan, nonostante gli appelli alla calma rivolti ieri alla popolazione dal Presidente Laurent Gbagbo. Dopo tre giorni di violenti scontri, la situazione nel paese sembra comunque essersi stabilizzata. Molte attivita’ commerciali di proprieta’ di cittadini francesi nella capitale ivoriana sono state saccheggiate e circa 2.000 stranieri hanno cercato rifugio presso le truppe francesi e le basi militari delle Nazioni Unite. Molte ambasciate occidentali sono rimaste chiuse per ragioni di sicurezza, ma non ci sono momentaneamente piani per evacuare gli europei presenti nel paese. Nel quartiere residenziale di Cocody ad Abidjan, dove si trova la residenza del Presidente Laurent Gbagbo, i soldati francesi hanno sparato in aria per disperdere una folla di manifestanti esortati dalla radio nazionale a formare uno ”scudo umano” per difendere il loro capo di stato. Un portavoce del presidente Gbagbo ha esortato i francesi a ritirare le loro truppe. Nelle prime ore di questa mattina il governo francese ha respinto le scuse del Governo ivoriano, che ha definito ”un incidente” il raid aereo che sabato ha ucciso 9 soldati francesi delle forze di pace. ”Sono certa che non c’era ragione di sbagliare l’obiettivo”, ha detto il Ministro della Difesa Michèle Alliot- Marie alla Radio Europe 1, affermando inoltre che i corpi dei 9 soldati uccisi sono arrivati questa mattina in Francia e che una cerimonia ufficiale, presidiata dal Presidente Chirac, avra’ luogo il prossimo mercoledi’. I 38 soldati francesi feriti nel corso dell’attacco, inoltre, sono stati ricoverati in due ospedali militari vicino Parigi. Alliot-Marie ha inoltre giustificato la distruzione da parte dei francesi dell’aviazione ivoriana, come risposta all’attacco ricevuto dall’esercito di Parigi ”E’ stato perfettamente proporzionato a quanto accaduto”, aggiungendo inoltre che la situazione nel paese sembra essersi calmata dopo giorni di violenze. Il Presidente francese Jacques Chirac ha voluto fare un appello ai cittadini francesi che risiedono in Costa D’avorio: ”Voglio rassicurare i nostri compatrioti che vivono in Costa d’Avorio perche’ sara’ fatta qualsiasi cosa per garantire la loro sicurezza. Questo e’ il significato e l’unico scopo delle azioni condotte dalle nostre forze armate in questi ultimi giorni”, ha detto il Presidente durante una visita nella citta’ francese meridionale di Nimes. La Francia ” e’ amica della Costa d’Avorio e spera che il paese ritrovi il cammino per la riconciliazione nazionale”, ha detto inoltre Chirac. Il presidente sudafricano Thabo Mbeki e’ stato incaricato dall’Unione africana di fare da mediatore nel conflitto in atto in Costa d’Avorio e dovrebbe partire quanto prima per il paese, secondo quanto riferito da una radio sudafricana.


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