Mondo

Costa D’Avorio: scontri all’areoporto della capitale

Protagonisti i giovani patrioti che contestano la soluzione negoziale alla crisi firmata la scorsa settimana a Parigi

di Emanuela Citterio

Caos e violenze all’areoporto internazionale di Abidjan, in Costa d?Avorio. I protagonisti sono ancora una volta i manifestanti che da tre giorni protestano contro la Francia e gli accordi firmati a Parigi tra governo e ribelli. Gruppi di giovani patrioti che sostengono il presidente Laurent Gbagbo, hanno invaso l’areoporto lanciando sassi contro i soldati francesi. In queste ore infatti è previsto l’arrivo del nuovo primo ministro Seydou Diarra, investito a Parigi del compito di creare un governo di riconciliazione nazionale composto anche dai ribelli che a settembre hanno dato il via alla guerra civile. Di fronte all’occupazione dell’areoporto – riferisce l’agenzia Misna – sono intervenuti i militari francesi con blindati ed elicotteri, e un soldato francese è stato ferito alla testa dai sassi lanciati dai rivoltosi, che si sono scagliati anche contro una troupe dell?emittente pubblica ?France 2?. Il presidente Laurent Gbagbo, intanto, continua a rimandare il discorso che dovrebbe tenere alla nazione dopo l’accordo di Parigi e i disordini degli ultimi giorni. Ieri notte tutti i protagonisti della guerra civile iniziata a settembre erano a Dakar, capitale del Senegal, per una serie di colloqui con il capo di Stato Wade, alla vigilia del vertice della Comunità economica degli Stati dell?Africa occidentale (Cedeao), di cui lo stesso Wade detiene attualmente la presidenza.

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