Costa d’Avorio: risoluzione Onu rinviata

Il progetto di risoluzione della Francia, sostenuto da tutti i membri del Consiglio di sicurezza, prevede l’imposizione per dodici mesi di un embargo sulle armi destinate alla Costa d’Avorio, l’interdizione di soggiorno all’estero e il congelamento deibeni di tutte le persone “designate come coloro che rappresentano una minaccia per la pace e la riconciliazione, in particolare quelle che bloccano l’applizione completa degli accordi di Marcoussis e di Accra III”. La proposta francese doveva già essere interinata in questi giorni, ma a detta dell’ambasciatore degli Stati Uniti all’Onu John Danforth, “il voto è stato rinviato a lunedì per via degli sforzi forniti dal presidente sudafricano Thabo Mbeki”, il quale incaricato dall’Unione Africana di trovare una soluzione alla crisi ivoiriana, aveva invitato a Pretoria gli oppositori del presidente della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo, protagonista due giorni fa di un faccia a faccia con lo stesso Mbeki a Abidjan.