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Costa d’Avorio: lo storico annuncio del presidente Gbagbo

Il presidente ivoriano consente al suo principale rivale dell'opposizione a candidarsi per le prossime elezioni presidenziali

di Joshua Massarenti

“Signor Alassane Dramane Ouattara può, se lo desidera, presentare la propria candidatura”. Le parole sono del presidente della Repubblica della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo e sono state rivolte ieri sera in diretta televisiva nazionale al popolo ivoriano, nonché allo stesso leader principale dell’opposizione.

Così, Gbagbo ha accettato pubblicamente il piano del sudafricano Thabo Mbeki, mediatore della crisi ivoriano, che aveva chiesto al presidente ivoriano di consentire a Ouattara di potersi candidare all’elezione presidenziale prevista per ottobre 2005.

Con questo annuncio, Laurent Gbagbo spaza via un ostacolo di primissima importanza alla risoluzione della crisi ivoriana esplosa nel settembre 2002. Al cuore della crisi politica del Paese, la candidatura di Alassane Ouattara era da anni rigettata dal potere che lo sospetta di avere una nazionalità in realtà “non ivoriana”.

Accettando ciò che da sempre si era ostinato a rifiutare, Gbagbo offre un contributo notevole alla concretizzazione dell’accordo di pace firmato lo scorso 6 aprile a Pretoria (Sudafrica) tra da un lato le forze legaliste pro-Gbagbo e dall’altro gli ex ribelli ormai riunite nelle Forze Nuove, a loro volta incluse nel cosidetto “G7”, una coalizione che raggruppa movimenti politici civili e ex ribelli.

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