Cossiga stuzzica, Beretta incassa

Luca il neocentrista. Cossiga si diverte a stuzzicare il direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta sulle intenzioni di Montezemolo. Gli ricorda le tradizioni politiche dei Cordero (ai più noti come ambasciatori, a onor del vero), quasi a verificare se Luca sarà mai il protagonista del progetto neocentrista che in molti gli attribuiscono. Poi quasi una sfida per verificarne le capacità politiche: riuscirà a far pagare la crisi della Fiat per la decima volta allo Stato? Gianni Agnelli ci riuscì ben nove volte. E Luca? Beretta ascolta, talvolta sorride, e non favella. Lui è sicuramente un ambasciatore.

Siniscalco non paga i debiti. Gli attribuiscono sorrisi per essere riuscito ad ottenere dall?Europa un buon piano di rientro sul deficit. Ma come farà Siniscalco a continuare a sorridere non appena a Bruxelles si accorgeranno che quest?anno il nostro debito è destinato a salire per la prima volta da quando siamo entro i limiti di Maastricht? Dovremmo scendere al 60% del Pil, invece quest?anno sfioreremo il 110%.

Casini il giovane sta con i vecchi. Il presidente della Camera è genero di Caltagirone, per cui molti si chiedevano se fosse anche vicino a Ricucci e company. Ha risposto lui stesso dal palco del congresso Udc: a Berlusconi,che aveva difeso Ricucci dalle intemerate dei ?poteri forti?, ha risposto che «i poteri forti non esistono più», cioè che lui non è certo contro di loro.