Formazione
Così l’aggregazione giovanile passa dall’Intelligenza artificiale
“Ai&Giovani per una comunità smart” è il titolo del percorso gratuito sull’Ai e del Contest per ideare progetti di comunità con giovani tra i 15 e i 34 anni della Lombardia. L’iniziativa è promossa da Consorzio Cooperho AltoMilanese e Fondazione Triulza. Posti limitati, prossimi moduli formativi l’11 e il 17 gennaio
di Redazione
Fornire nuove competenze legate all’uso dell’Intelligenza artificiale ma, soprattutto, un contesto favorevole all’aggregazione e all’attivazione dei giovani per ideare progetti per se e per le loro comunità.
Formazione e co-progettazione
Questo l’obiettivo di “Ai&Giovani per una comunità smart”, percorso gratuito di formazione e co-progettazione promosso dal Consorzio Cooperho AltoMilanese e Fondazione Triulza n partnership con il Comune di Rho e il Comune di Baranzate, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del progetto Giovani Smart 2.0.
Il percorso – sottolinea una nota – si rivolge ai giovani tra i 15 e i 34 anni residenti o domiciliati in Lombardia ed è aperto alla partecipazione di giovani volontari e operatori delle organizzazioni del Terzo settore. I partecipanti possono utilizzare il percorso per definire e sperimentare idee di impatto per la comunità con i giovani stessi come protagonisti.
I prossimi moduli formativi
Ci sono ancora posti disponibili per partecipare ai prossimi moduli formativi, che si svolgeranno sabato 11 e venerdì 17 gennaio (qui il modulo di registrazione) allo Spazio Mast di Rho (via San Martino 22), utili non solo ad acquisire nuove competenze per la crescita personale e professionale, ma soprattutto per organizzare le idee progettuali e creare team per partecipare al Contest che si svolgerà in Mind Milano il 26 febbraio nell’ambito del Social Innovation Campus.
Tutte le informazioni online su Fondazione Triulza.
I moduli
Sabato 11 gennaio (ore 9 – 17.30) si svolgeranno due pillole formative interattive a cura di Francesca Stanzani, Ivan Foina e Luca Calabrese, formatori ed Ai expert di Ustainable.
Al mattino si parlerà di “Sfide e opportunità dell’Intelligenza artificiale: quali competenze?” e nel pomeriggio di “Sfide – Sostenibilità ed ecologia legata all’Intelligenza artificiale”, con attività di brainstorming e lavori in gruppo per trovare soluzioni nuove. Come spiega Francesca Stanzani di Ustainable: «L’intelligenza artificiale non è solo una questione di algoritmi e dati: è uno strumento potente che può migliorare la nostra vita quotidiana e affrontare sfide complesse, ma richiede anche un uso consapevole e sostenibile. In questo corso, partiremo dalle competenze e applicazioni pratiche dell’Ai, per capire come può essere utilizzata per risolvere problemi reali, e arriveremo ad analizzare i suoi impatti ambientali, esplorando le strategie per renderne il processo più sostenibile. Attraverso esempi concreti e attività interattive, costruiremo insieme una visione dell’Ai che sia efficace, responsabile e orientata al futuro».
Venerdì 17 gennaio (ore 17 – 21) con Ivana Pais, professoressa ordinaria di Sociologia economica, Università Cattolica di Milano si andrà ad approfondire “La dimensione sociale dell’Intelligenza artificiale: persone e comunità”.
I partecipanti apprenderanno le variabili sociali da prendere in esame nei progetti e metodologie di lavoro in gruppo per interagire e fornire input che possano rafforzare la dimensione sociale dei progetti che vorrebbero sviluppare. Pais sottolinea che: «Quando si parla di intelligenza artificiale si tende a rimuovere le persone dallo scenario. È invece importante ricordare che ci sono persone che progettano queste tecnologie e persone che le utilizzano e che queste persone non sono individui isolati ma possono aggregarsi per progettare soluzioni che rispondano alle loro esigenze e per usare collettivamente le tecnologie disponibili per rafforzare il bene comune. Durante l’incontro con gli studenti rifletteremo dunque sulle potenzialità dell’Ai partecipativa e sulle politiche e pratiche necessarie per muovere in questa direzione».
Il contest finale a febbraio a Mind
Dopo questi incontri formativi, i partecipanti e anche altri giovani del territorio potranno candidare un loro progetto al Contest finale “Ai&Giovani per una comunità smart” che li porterà a presentare le loro proposte il 26 febbraio pomeriggio al Social Innovation Campus in Mind Milano Innovation District. I promotori del percorso supporteranno i team nella formulazione delle loro candidature e nella presentazione dei progetti vincitori nei territori e Comuni di Mind, del Rhodense e del Baranzatese.
Tre obiettivi
I giovani – viene precisato – possono partecipare al percorso in gruppo o da soli: in questo caso i promotori li aiuteranno a creare o far parte di un gruppo per partecipare al Contest.
Le proposte progettuali ricevute dovranno per quanto possibile:
- Favorire la nascita e la costruzione di legami solidali tra i giovani, attraverso la creazione di occasioni di collaborazione, condivisione, reciprocità, mutuo aiuto, socialità;
- Generare opportunità di inclusione di giovani vulnerabili;
- Promuovere l’uso dell’Intelligenza artificiale quale strumento innovativo per creare aggregazione e socialità, quale elemento da integrare, sviluppare e adeguare rispetto alle necessità della singola proposta progettuale.
Sarà fornito un certificato di partecipazione alle attività svolte. Agli studenti delle scuole superiori interessati potrà essere fornito anche un certificato con valenza per l’Orientamento e/o Pcto, se i propri referenti scolastici del Pcto lo richiedono.
In apertura un momento dell’incontro di dicembre – tutte le immagini da ufficio stampa
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