Non profit

Così la Bse fa breccia nell’uomo

Che cos'é la malattia di Creutzfeldt-Jacob (CJD)?

di Redazione

La malattia di Creutzfeldt-Jacob (CJD) è una grave patologia neurologica inguaribile che presenta sintomi simili a quelli della malattia di Alzheimer, particolarmente agli stadi iniziali. I pazienti soffrono di lapsus di memoria e oscillazioni d?umore, e possono essere inclini a ritirarsi dalla vita di relazione. Tutto questo è seguito da problemi di memoria più importanti, difficoltà di parola e perdita della stabilità. Mano a mano che la malattia progredisce i pazienti manifestano scatti muscolari incontrollabili, rigidità degli arti, incontinenza. La malattia di Creutzfeldt-Jacob in genere progredisce rapidamente: la maggior parte dei colpiti muore entro sei mesi, ma per un ristretto numero di persone (circa il 10 per cento) la malattia può durare da 2 a 5 anni. A partire dal 1990 è stata individuata una nuova variante di CJD che – come è stato dimostrato definitivamente nel 1999 – viene trasmessa dall?agente dell?encefalopatia spongiforme bovina, chiamato prione. Questo nuovo ceppo della malattia colpisce soprattutto le persone giovani (da 18 a 44 anni) e per un periodo di tempo più lungo, ma porta comunque alla morte. Nel 1996 la rivista ?Lancet? pubblicò un articolo che per la prima volta ipotizzava il collegamento tra Bse e la nuova CJD, commentando: «La scoperta di questa nuova variante è fonte per noi di grande preoccupazione».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.