Così in Lazio si sono smarriti quattro miliardi

Il comitato di gestione del Fondo Speciale del volontariato del Lazio ha terminato il suo mandato oltre un anno fa. Da tale periodo (15 gennaio 1999) è iniziata una vita piuttosto difficile per i centri di Servizio attivati nel Lazio, che hanno dovuto rinunciato alle erogazione dei finanziamenti che le fondazioni bancarie, gli istituti di credito e le casse di Risparmio, in applicazione della legge quadro nazionale sul volontariato , hanno finora destinato allo sviluppo e alla promozione del volontariato stesso. Così ben 4 miliardi di risorse risultano, di fatto, congelati. Non è difficile individuare le responsabilità di tale inquietante situazione. Esse sono da attribuire, senza alcun dubbio all’intero Consiglio regionale del Lazio, che finora non ha ancora proceduto alle nomine dei rappresentanti del Volontariato, che l’Osservatorio regionale aveva già designato dal maggio ’99. Non è improbabile che il Parlamento regionale del Lazio si sciolga senza aver provveduto alle nomine richieste. È per scongiurare tale rischio (4 miliardi non stanziati) che le associazioni di volontariato pensano a una nuova, forte mobilitazione. Al numero di fax 06/44700229 le organizzazioni di volontariato che operano nel Lazio potranno inviare le loro adesioni al nostro appello
Alfonso D’Ippolito, segretario OIKOS, Roma