Welfare
Così i disabili adulti ritrovano la casa
Sono tante le strutture realizzate dalla Cils- Coop. sociale per l'inserimento lavorativo e sociale per le persone disabili
di Redazione
Tra le tante strutture realizzate dalla Cils meritano una citazione particolare due spazi distinti, situati uno di fronte all?altro, sempre a Cesena. La prima struttura è la Comunità residenziale ?Fabio Abbondanza?, ospita una decina di persone handicappate, in età compresa tra i 25 e i 50 anni, orfane o con un solo genitore, magari molto anziano, ancora in vita. Grazie a una convenzione sottoscritta con la Usl di Cesena, le rette degli utenti, che usufruiscono tra l?altro di interventi di riabilitazione e assistenza mirata, sono differenziate. La seconda è invece una struttura protetta destinata ad accogliere genitori anziani con figli disabili. Anche quest?ultima usufruisce della convenzione con la Usl per le rette differenziate secondo il tipo di assistenza richiesta dagli ospiti. Inaugurata proprio all?inizio di marzo questo casa è in grado di accogliere, in una decina di mini appartamenti, genitori anziani con figli disabili; altre tre camere sono adibite per ospitare ragazzi disabili in situazione di difficoltà momentanea (una sorta di pronto intervento). C?è inoltre un appartamento più grande in cui è ospitata la famiglia, come dire, ?custode? dell?intera residenza: quella del consigliere della Cils Drudi Nazario. Attualmente la struttura accoglie, oltre alla famiglia di riferimento, anche una ragazza disabile ma autosufficiente e un nucleo composto da padre e figlio.
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