Welfare

«Così difenderò i terroristi»

Scott Fenstermaker farà parte del pool che seguirà i responsabili dell'attentato alle Torri Gemelle

di Martino Pillitteri

Scott Frenstermaker è uno degli avvocati della squadra legale che difenderà Ali Abd Al-Aziz Ali, uno dei responsabili dell’attacco alle torri gemelle l’11 di settembre. E’ il nipote di Khalid Sheikh Mohammed, il master mind di Al Qaeda.  Secondo l’intelligence americana, Ali Abd Al – Aziz Ali avrebbe fornito assistenza finanziaria ai fautori degli attentati  e stava organizzando degli attacchi terroristi contro obiettivi occidentali a Karachi, in Pakistan. Attualmente prigioniero a Guantanamo, sarà processato a New York da una corte federale. Beneficerà di tutti i diritti garantiti dal giusto processo americano. L’avvocato Scott Fenstermaker intervistato da Foxnews il 23 novembre spiga il suo ruolo di avvocato del diavolo.

FoxNews:«Lei ha detto che  i terroristi spiegheranno in corte perché l’11 di settembre è successo e daranno il loro punto di vista sulla politica estera americana. Ma se l’anti americanismo sarà messo sul tavolo degli imputati, non crede che le famiglie che hanno perso i loro cari soffriranno nel sentire questo tipo di spazzatura?»

Scott Fenstermaker: «Non credo che la difesa sarà necessariamente anti americana. Sarà più che altro una difesa impostata sulle loro ragioni, sulle loro giustificazioni»

FoxNews:«Che tipo di giustificazione c’è dietro l’uccisione di  3000 civili?»

Scott Fenstermaker:«La giuria deciderà se sono stati loro (i presunti terroristi attualmente a Guantanamo) a uccidere 3000 persone. In ogni modo i morti sono meno di 3000»

Foxnews:«C’è una giustificazione oppure no dietro l’uccisione di 3000 civili innocenti che andavano a lavorare quella mattina?»

Scott Fenstermaker:«Non spetta a me dirlo»

Foxnews:«Ma lei è l’avvocato che fa parte della squadra legale che li difende. Glielo ripeto ancora. Ci sono delle giustificazioni per quell’ atto?»

Scott Fenstermaker:«Il processo determinerà se queste persone sono state assassinate oppure no. Lo farà la giuria, non io»

Foxnews:«Lei, è qui seduto davanti a me e mi sta dicendo che l’11 di settembre quelle persone non state assassinate?»

Scott Fenstermaker:«Le dico che sarà la giuria a chiarirlo»

Foxnews:«A me interessa sapere quello che pensa lei»

Scott Fenstermaker:«Visto che non faccio parte della giuria, non dirò nulla»

Foxnews:«Non pensa che i milioni di persone che ci stanno guardano pensano che lei sta facendo il furbo?»
Scott Fenstermaker:«Che lo pensino pure, va bene così».

Foxnews:«Lei sembra una persona per bene….»

Scott Fenstermaker:«Si lo sono»

Foxnews:«Ma le persone che ci guardano da casa pensano che, questo signore, se si rifiuta di ammettere quello che hanno visto tutti, allora sta veramente facendo il furbo»

Scott Fenstermaker:«Non ho detto che queste persone non sono state uccise. Ho detto che sarà la giuria a stabilirlo»

Foxnews:«Glielo chiedo ancora. Quelle persone sono state uccise o no?»

Scott Fenstermaker:«La risposta è sempre la stessa»

Foxnews:«Durante il processo, sentiremo un sacco di propaganda di Al Qaeda?»

Scott Fenstermaker:«Non necessariamente, ma sicuramente sentiremo un sacco di propaganda»

Foxnews:«Se non è quella di Al Qaeda, che tipo di propaganda sentiremo: quella della Chiesa cattolica?»

Scott Fenstermaker:«Sentiremo un sacco di propaganda del governo americano»

Foxnews:«Allora, la strategia difensiva è quella di attaccare la politica estera degli Stati Uniti d’America?»
Scott Fenstermaker:«Non lo direi con certezza. So che ascolteremo un sacco di propaganda governativa»

Foxnews:«Mi faccia capire. Lei è nella squadra che sta formalizzando la strategia di difesa. Che cosa sentiremo, che gli Stati Uniti sono cattivi?»

Scott Fenstermaker:«Cattivi? Non so cosa cattivi significa»

Foxnews:«Non sa che cosa significa? Lei è appena tornato da Guantanamo, conosce uno dei terroristi…sentiremo che la giustificazione dell’uccisione di 3000 persone sta nel fatto che gli Stati Uniti sono un paese vile?»

Scott Fenstermaker:«Il numero delle persone morte l’11 di settembre è inferiore»

Foxnews:«Perché lei, che tra l’altro si è laureato presso the Air Force Academy, ha accettato questo lavoro?»

Scott Fenstermaker:«Il modo in cui queste persone (gli accusati di terrorismo) sono state trattate, va contro i valori degli Stati Uniti d’America. Sono qui per  tutelare la protezione che gli è garantita»

Foxnews:«E questo va bene. Ma mi dica: lei spera che queste persone vengono giudicate innocenti?»

Scott Fenstermaker:«Spero che abbiano un processo giusto»

Foxnews:«Ma lei sta usando la sua intelligenza e le sue capacità per contribuire alla loro libertà»                                                                                                   

Scott Fenstermaker:«Non sarò in aula, ma si, lavoro per garantire loro un giusto processo»

Foxnews:«Ma lei, come membro del corpo legale che difende i terroristi, sta usando la sue capacità per convincere una giuria popolare che queste persone non sono colpevoli. Altrimenti che ci sta a fare in quella squadra di avvocati?»

Scott Fenstermaker:«Questo fa parte del sistema che permette agli accusati di ottenere un giusto processo»

Foxnews:«E se gli accusati saranno giudicati non colpevoli e saranno messi in libertà?»

Scott Fenstermaker:«Il governo americano non permetterà mai che queste persone ottengano queste libertà»

Foxnews:«Ma ammettiamo il contrario. Che vengono assolti. Lei sarà contento? Andrà fuori a cena a festeggiare?»

Scott Fenstermaker:«Sarò contento di aver fatto la mia parte»

Foxnews:«Per averli aiutati ad essere liberi?»

Scott Fenstermaker:«Se questo è il frutto di un giusto processo, allora dico: si, senza dubbio.E sarebbe un onore»

Foxnews: «Lei lo sa che molte persone la odiano. La tocca essere odiato?»

Scott Fenstermaker:«No. E’ un onore il fatto di essere odiato»

Foxnews:«Perché è un onore?»

Scott Fenstermaker:«Perché le persone che mi odiano, disprezzano il rispetto nei confronti della  legge»

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